Lo studio
Nello studio pubblicato sul Journal of the International Society for Microbial Ecology, deCarvalho e il suo team ipotizzano come possa essersi formata la strana coppia. Il virus più piccolo, chiamato MiniFlayer, avrebbe perso la capacità di riprodursi. L'evoluzione lo avrebbe portato così a sfruttare un altro virus, detto MindFlayer, attaccandosi a lui per il collo e utilizzando il meccanismo genetico del suo compagno per proliferare.