«La Commissione Europea non può essere accusata di agire contro l'Italia, questo è assolutamente sbagliato». Lo ha detto a margine del Forum a Davos, il commissario Ue agli affari Economici, Pierre Moscovici, aggiungendo di avere massimo rispetto per un Paese fondatore come l'Italia e per lo sforzo riformista di Renzi. «Non c'è nessuna guerra» con l'Italia, «ora occorre abbassare la tensione e lavorare insieme con grande oggettività», ha aggiunto in merito alle tensioni di questi giorni tra Roma e Bruxelles.
«Quale altro Paese beneficia di tutta la flessibilità prevista dal Patto di stabilità, inclusa la clausola sugli investimenti e quella sulle riforma strutturali? Nessuno», ha proseguito Moscovici aggiungendo che «dobbiamo anche prendere in considerazione» la richiesta di ulteriore flessibilità per l'accoglienza italiana ai migranti e concludendo: «No, non si può assolutamente dire che questa commissione sia ostile all'Italia».
«Renzi, è un leader ambizioso e attento alle riforme e la Commissione Europea ha avuto molte occasioni per mostrare il suo apprezzamento verso quelle riforme», ha aggiunto. «Abbiamo bisogno di un rapporto positivo.
«È chiaro che l'Italia debba ora muoversi per ridurre il debito», ha detto poi in un'intervista a Bloomberg Tv a Davos. «Sì, il governo italiano sta facendo le riforme ed è una cosa positiva. Sì, sta riducendo il deficit, può anche usare la flessibilità. Ma è necessario che anche in Italia il rapporto debito-Pil diminuisca».
Tensioni Ue, Moscovici: non c'è nessuna guerra contro l'Italia, ma riduca il debito
Mercoledì 20 Gennaio 2016Junker ha espresso i suoi pensieri perché ha ritenuto che la commissione avesse ricevuto delle critiche ingiuste. Ma capiamo la situazione (di Renzi ndr) e vogliamo discuterla».