Rocco Siffredi, età, vita privata, carriera, la serie, la denucia per molestie: chi è il pornoattore ospite di Chiara Francini a Forte e Chiara

Appuntamento alle 21:25 su Rai 1

Mercoledì 17 Aprile 2024
Rocco Siffredi, età, vita privata, carriera, la serie, la denucia per molestie: chi è il pornoattore ospite di Chiara Francini a Forte e Chiara

Rocco Siffredi, uno dei divi del porno più celebri, sarà ospite questa sera a Forte e Chiara, lo show di Chiara Francini in onda su Rai 1 a partire dalle 21:25, insieme a Mara Venier e Diletta Leotta.

Vediamo chi è Rocco Siffredi. 

La vita di Rocco: le origini

Rocco Siffredi (Alessandro Borghi) è nato a Ortona, in Abruzzo, il 4 maggio 1964 (quindi ha 59 anni) da padre carpentiere. Il suo vero cognome è Tano ed è il più giovane di 6 fratelli. A 16 anni inizia a lavorare nella marina mercantile e una volta maggiorenne raggiunge il fratello (Adriano Giannini) a Parigi per lavorare nel suo ristorante. Nel 1984 in un locale a luci rosse conosce Gabriel Pontello (Johann Dionnet), protagonista e produttore porno francese degli anni ottanta che gli ha aperto le porte del mondo hard, presentandolo al produttore Marc Dorcel e al regista Michel Ricaud, grazie ai quali interpreta “Belle d'amour”, il suo primo film pornografico. In un primo momento sembra voler abbandonare la carriera hard per iniziare quella da modello, la quale però si conclude molto presto. 

Rocco Siffredi attore

Viene contattato da Teresa Orlowski per rientrare nel mondo del porno. Nel 1987 recita in “Fantastica Moana” (il suo primo film italiano) al fianco di Moana Pozzi (Gaia Messerklinger) e con la regia di Riccardo Schicchi (Vincenzo Nemolato). Nel 1990 si trasferisce a Los Angeles, dove un amico d'infanzia lo presenta al regista John Leslie, da cui viene inserito nel cast del film “Curse of the Catwoman”. Le più importanti case di produzione europee iniziano a offrirgli ruoli da protagonista in film porno di alta qualità, grazie ai quali vince importanti premi. 

Rocco Siffredi regista: il ritiro dalle “scene”

Nel 1993, Siffredi inizia a dirigere e produrre film porno dopo aver fondato la Rocco Siffredi Production a Budapest. Nel 1996 vince l'Hot d'or a Cannes come miglior regista esordiente. All'età di quarant'anni, nel giugno 2004, annuncia per la prima volta il proprio ritiro dal porno come interprete, continuando tuttavia a focalizzarsi sulla regia e la produzione. Tornerà a recitare 5 anni dopo. Come motivi per il suo primo ritiro aveva affermato: «Lo faccio per la mia famiglia. I miei figli stanno crescendo e non posso più dire solo: Papà sta andando a lavorare per fare soldi per la famiglia. Vogliono sapere di più». 

Vita privata

Dal 1993 è sposato con l'ex collega ungherese Rózsa Tassi, in arte Rosa Caracciolo (Nutsa Khubulava), incontrata lo stesso anno agli Hot d'or di Cannes e dalla quale ha avuto due figli, Lorenzo e Leonardo, nati rispettivamente nel 1996 e nel 1999. La famiglia vive stabilmente da oltre quindici anni a Budapest e, in passato, Siffredi ha interpretato alcuni film con la moglie. 

La serie tv

È uscita il 6 marzo scorso su Netflix la nuova serie “Supersex”, una delle più attese dell'anno, in cui Alessandro Borghi interpreta il celebre pornodivo Rocco Siffredi. Sono 7 episodi, scritti da Francesca Minieri e diretti da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, che ripercorrono la vita dell'attore hard dalla sua infanzia fino al successo dei nostri giorni. Al fianco di Borghi, un cast d'eccezione con artisti del calibro di Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni. La serie è stata presentata in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. 

La denuncia per molestie

L'attore ha ricevuto una denuncia per molestie sessuali dalla giornalista Alisa Toaff, dopo essere stato intervistato da quest'ultima per l'uscita della serie a lui dedicata, "SuperSex". Diverse le avances ma anche le offese che sarebbero state rivolte da Siffredi alla professionista tramite messaggi e chiamate, diventate talmente insistenti da aver causato in lei uno stato d'ansia culminato poi nella denuncia sporta presso il commissariato Prati, con tanto di testi allegati, accompagnata e assistita dall'avvocato Laura Sgrò.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA