LAVORI PUBBLICI
MESTRE Interventi prioritari e un monitoraggio della rete delle

Lunedì 16 Luglio 2018
LAVORI PUBBLICI
MESTRE Interventi prioritari e un monitoraggio della rete delle fognature. Il tutto con un finanziamento da 400mila euro che, attraverso il Patto per Venezia, consentirà al Comune di far partire i cantieri in autunno, coinvolgendo quartieri e strade importanti della città, a partire dai luoghi dove l'intervento non è più rinviabile a causa di problemi di grossa entità.
GLI INTERVENTI PREVISTI
La delibera è stata approvata in Giunta giovedì scorso sulla base del progetto definitivo predisposto da Veritas, con i lavori che dovrebbero dunque essere ultimati entro la conclusione del mandato. Sono nove i cantieri classificati di massima priorità. Eccoli: al quartiere Pertini, in via Filiasi (quartiere San Paolo), in via Da Verrazzano-rotonda Brusutti e in via Porto di Cavergnago-via Ca' d'Oro, quindi a Marghera in via Beccaria e in via Villabona, a Zelarino in via Parolari e in via Tito, e a Trivignano all'angolo tra via della Chiesa e via Lotto. Questi luoghi sono stati individuati grazie a un monitoraggio dettagliato da cui si legge nel progetto è emerso un quadro complessivo piuttosto eterogeneo, tra sofferenze definite e accertate per cui ci sono già progetti definitivi e criticità non chiare per cui servono verifiche e approfondimenti. Il tutto nell'ambito anche della ricognizione operata dal Comune e da Veritas, in collaborazione con il Consorzio di bonifica Acque Risorgive, da cui è scaturito il Piano delle Acque della terraferma che ha portato a constatare una diffusa incertezza sulla rete delle acque bianche e sul relativo funzionamento.
LA MAPPATURA
Agli interventi prioritari si aggiungeranno quelli classificati come diffusi in tutto il territorio a seconda delle necessità, con l'impegno di lavorare entro due giorni se si tratta di tutelare l'utilità pubblica, e poi ancora quelli aggiuntivi. Oltre a ciò saranno effettuate indagini ispettive e una mappatura con tanto di cartografie e topografie che torneranno utili in futuro se diventasse necessario mettervi mano nuovamente. Gli interventi nelle nove aree prioritarie consisteranno nella verifica della rete, nella pulizia delle tratte e delle interconnessioni, nel risanamento con le eventuali opere edili e nella restituzione finale con tutte le carte del caso. Previsto, inoltre, il risanamento delle caditoie e delle linee d'allaccio. Ora, una volta approvato il progetto definitivo, il cronoprogramma prevede che le gare di affidamento dovranno concludersi entro novembre e da quel momento servirà un anno per l'esecuzione dei lavori, con il collaudo da ultimare per febbraio 2020.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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