Slot fuori orario, bar puniti con la chiusura

(F.Cam.) Due giorni di chiusura per il bar-biglietteria di via Benvenuto Tisi da Garofolo, tre per il Crazy Bar di via Chiarugi, con annessa sala giochi. Il punto sono proprio i giochi. O meglio, il mancato rispetto dell'ordinanza del sindaco con la quale si impongono limiti d'orario all'accensione delle slot machines, videopoker e videolottery. La sanzione della sospensione temporanea dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande per i due esercizi, entrambi di proprietà di cittadini cinesi, è infatti scattata in seguito ai controlli della polizia locale che hanno verificato come le macchinette fossero in funzione al di fuori dagli orari prescritti. In particolare, nel bar di via Benvenuto Tisi sono state trovate accese il 2 febbraio alle 16.55 ed il 20 maggio alle 23.30, mentre in quello di via Chiarugi il 4 febbraio alle 16.20 e il 22 maggio alle 14.37. Nel secondo caso la sanzione è di un giorno in più rispetto all'altro, per «la gravità dei fatti accertati avendo violato l'ordinanza di oltre due ore rispetto all'orario imposto».
Nell'ordinanza del sindaco, infatti, si prevede che gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro possano essere accesi dall'1 ottobre al 15 giugno dalle 14.30 alle 22.30 e dal 16 giugno al 30 settembre dalle 15.30 alle 23.30 per le sale Vlt e dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 22.30 tutti i giorni per i locali destinati primariamente ad altri scopi, come i bar. A fine maggio il bilancio della polizia locale era di 105 controlli eseguiti e di 93 sanzioni elevate, in molti casi recidivi. A questi si aggiungono anche i sette locali sanzionati dalla polizia.
© riproduzione riservata