Presa la primula rossa dello spaccio

Domenica 13 Agosto 2017
Presa la primula rossa dello spaccio
La Polizia lo cercava da quattro anni, da quando era minorenne ed era uno degli spacciatori più attivi a Rovigo. Lo ha beccato l'altro ieri in aeroporto. A suo carico sono state documentate circa duecento cessioni di droga a minorenni rodigini, avvenute tra piazza XX Settembre e piazza Matteotti, risalenti al 2013. La Squadra mobile della Questura di Rovigo non era mai riuscita a prenderlo perché il giovane, insieme a un romeno minorenne anche lui coinvolto nel giro di droga, aveva fatto perdere le proprie tracce. Questa settimana, a quattro anni dall'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale dei minori di Venezia, il ragazzo è stato bloccato in aeroporto a Treviso e portato in carcere a Venezia dove ora affronterà il processo, che non era mai stato avviato. Secondo le recenti normative, infatti, senza l'avvenuta notifica del rinvio a giudizio, il processo non può aver corso. Il ragazzo, S.P. le iniziali, che oggi ha 22 anni, stava rientrando in Italia con un volo partito dalla Moldavia. Probabilmente ha sottovalutato i controlli aeroportuali o pensava che ormai nessuno lo stesse più cercando dopo anni di tranquillità, ma un rapido controllo delle liste passeggeri da parte della Polizia è stato sufficiente a fermarlo e trasferirlo nel carcere minorile di Venezia, in ottemperanza all'ordine del Gip. A Rovigo, all'epoca, il giovane risiedeva con la famiglia ed era stato individuato come uno dei personaggi chiave nel giro di droga intercettato dalla Squadra mobile nell'ambito dell'operazione Cohiba, volta a stroncare lo spaccio e il consumo di hashish, cocaina e marijuana tra giovani e giovanissimi. Con lui era riuscito a sfuggire alla cattura anche un ragazzo romeno, che tuttora è latitante. L'esito dell'operazione anti-droga era stato questo, in cifre: 47 persone indagate, delle quali 14 minorenni; 20 ragazzi (tra i quali 6 minorenni) erano stati colpiti da misure cautelari di vario tipo e uno spacciatore era anche stato arrestato in flagranza. La Polizia era riuscita a documentare ben 3.500 cessioni individuando 150 consumatori rodigini giovanissimi identificati, 40 dei quali minorenni. Il giro d'affari complessivo era stato stimato sui 50mila euro. Il 22enne arrestato l'altro giorno era ricercato dal 9 luglio del 2013.
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