VERONA - La Guardia di finanza di Verona ha sequestro oltre 40 mila euro a un 56enne dopo che è stato condannato dalla Corte d'appello di Reggio Calabria alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per il reato di tentata estorsione, continuato e in concorso. Il decreto di sequestro preventivo - emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale Ordinario di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica - ha colpito l'uomo poiché non aveva provveduto a comunicare, come imposto dalla normativa antimafia, le variazioni patrimoniali che lo avevano interessato nel decennio successivo alla condanna.
Ultimo aggiornamento: 11:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel corso delle minuziose indagini finanziarie, le Fiamme Gialle veronesi hanno rilevato, tra l'altro, che lo stesso - dal 2015 al 2017 - aveva percepito redditi superiori al limite imposto dalla norma di riferimento ed era divenuto proprietario, anche per eredità, di diversi immobili e terreni senza adempiere alle prescritte comunicazioni.