SCORZÈ - Il consiglio comunale di Scorzè, a maggioranza, ha votato un ordine del giorno che prevede la tutela legale contro le requisizioni di immobili per ospitare profughi e il rifiuto di porre i costi dell’accoglienza a carico della collettività. Contraria l’opposizione, che dopo il voto ha lasciato i propri banchi per protesta.
L’odg prevede la possibilità di indire azioni legali per contrastare chi voglia attivare in paese strutture di accoglienza per richiedenti asilo finanziate dal denaro pubblico e di bloccare spese che potrebbero finire a bilancio, come l’assistenza socio-sanitaria ai profughi di cui dovrebbero farsi carico Comune e Ulss.
«Il documento - sottolinea il sindaco Mestriner - verrà inviato al prefetto e agli organi competenti al fine di costituire pronunciamento ufficiale del nostro Comune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’odg prevede la possibilità di indire azioni legali per contrastare chi voglia attivare in paese strutture di accoglienza per richiedenti asilo finanziate dal denaro pubblico e di bloccare spese che potrebbero finire a bilancio, come l’assistenza socio-sanitaria ai profughi di cui dovrebbero farsi carico Comune e Ulss.
«Il documento - sottolinea il sindaco Mestriner - verrà inviato al prefetto e agli organi competenti al fine di costituire pronunciamento ufficiale del nostro Comune».
