Noventa di Piave. Pazienti anziani in fila lasciati al freddo e sotto la pioggia fuori alla sala d'attesa del medico di base: «Si stava mettendo a piangere»

Venerdì 29 Marzo 2024 di Emanuela Furlan
Noventa di Piave. Pazienti anziani in fila lasciati al freddo e sotto la pioggia fuori alla sala d'attesa del medico di base: «Si stava mettendo a piangere»

NOVENTA DI PIAVE - Pazienti anziani costretti ad attendere all'aperto fuori dalla sala d'aspetto degli ambulatori medici di via Guaiane, al freddo e in questi giorni anche sotto la pioggia.

La segnalazione è stata fatta da Antonio Ormellese (Vivere Noventa) in Consiglio comunale mercoledì sera, riferendo di una telefonata ricevuta da un cittadino quella mattina stessa. «Mi ha detto che per l'ennesima volta gli anziani che si recano all'ambulatorio medico continuano a essere fatti rimanere fuori, non vengono fatti entrare nella sala d'aspetto - ha informato il consigliere di minoranza - È mancato poco che questa persona si mettesse a piangere, dopo aver portato dal medico di base una persona anziana. Non è pensabile che questo accada, è una cosa grave. Non possiamo lasciare fuori le persone in giornate come queste ultime di pioggia e freddo. Non è possibile perché non ci sono più le regole dovute alla pandemia».

LA RICHIESTA

Ormellese ha chiesto l'intervento del sindaco Claudio Marian per verificare la situazione, ricordando che negli anni scorsi sono stati riscontrati molte volte questi stessi problemi, ma che si ripetano anche oggi, dopo la revoca delle misure anticontagio legate alla pandemia da Coronavirus, non è più giustificabile. «Sicuramente verificherò - ha risposto il sindaco Marian - Io sono ancor più arrabbiato per certi aspetti: più di scrivere al direttore generale dell'Ulss 4 e girare all'Azienda sanitaria le lettere di protesta dei cittadini per poter arrivare a capo di questa situazione e sentirmi dare sempre le stesse risposte, cosa posso fare? Adesso scriverò direttamente a uno dei medici di famiglia che prestano servizio in quell'ambulatorio e andrò a parlare con lui».

POLIAMBULATORIO

L'immobile di via Guaiane, di proprietà del Comune, è attualmente concesso in affitto a tre medici di base che lavorano nell'ambito della Medicina di gruppo. Tuttavia la gestione della struttura spetta ai dottori, che sono dei professionisti pagati dall'Ulss 4. «È una situazione che si ripropone - si è rammaricato l'assessore alla Sanità Alessandro Nardese, riferendosi alla decisione dei medici di non consentire ai pazienti di attendere nella sala d'aspetto, facendoli aspettare all'aperto - Queste questioni sono state poste agli organi competenti e il responsabile delle cure primarie dell'Ulss 4 a suo tempo aveva detto che avrebbe provveduto, che avrebbe mandato delle note. Il Comune ha dato in concessione ai medici gli immobili, ma la gestione di come organizzano gli ambulatori è un problema dei medici stessi. Loro dicono che, siccome ci sono stati anche degli interventi forti negli ambulatori, la gestione è una loro scelta come professionisti. E' vero, ci sono ambulatori dove pazienti e familiari entrano liberamente, mentre nella Medina di gruppo di Noventa non succede. Non è una novità, è stata segnalata mesi fa: vedremo cosa sarà possibile fare».

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