La nuova vita a Marghera di Matteo Politi, l'avvocato: «Non ha mai cambiato nome, lavorava come inserviente in hotel con i documenti veri»

Pressato dalle autorità romene, a dicembre aveva pubblicato sui social una sua foto a Hong Kong: «Era del 2017»

Mercoledì 23 Agosto 2023 di Nicola Munaro
La nuova vita a Marghera di Matteo Politi, l'avvocato: «Non ha mai cambiato nome, lavorava come inserviente in hotel con i documenti veri»

MARGHERA - Tornato in Italia a fine dicembre 2022, si era anche iscritto a scuola nel tentativo di chiudere con il passato e poter vantare un diploma di istruzione superiore. Perché nonostante per anni si fosse spacciato come chirurgo plastico dei vip - provando anche l'iscrizione all'Ordine di Venezia, che nel 2010 lo aveva denunciato per un'autocertificazione falsa - Matteo Politi, 43 anni, mestrino, come titolo di studio ha la terza media. Per mantenersi nell'ennesimo capitolo della sua esistenza, da febbraio 2023 era stato assunto in una struttura ricettiva di Mestre. Ruolo, inserviente. Lui che in Romania era conosciuto con il nome di "doctor Matthey Mode" e per quasi un anno era riuscito a lavorare come chirurgo in alcune cliniche, occupandosi di centinaia di pazienti fino a quando era stato scoperto e il palco era crollato con tanto di successivi processi e condanne.

E da dicembre viveva in un appartamento a Marghera, dove ieri mattina lo hanno arrestato i carabinieri del reparto Operativo di Venezia a chiusura di un'indagine iniziata in primavera dopo il mandato di cattura internazionale chiesto dalla Romania con l'obiettivo di fargli scontare in carcere a Bucarest la condanna a 3 anni e 4 mesi per truffa e falsificazione di documenti, diventata definitiva a fine anno scorso. Un'indagine che in questi mesi ha portato gli inquirenti a rincorrere Politi in giro per il mondo. C'era chi diceva che fosse ad Hong Kong - e fino in Oriente erano andati gli investigatori - chi in un altro Paese. Lui, il finto chirurgo plastico, ora studente delle superiori e inserviente in un hotel di Mestre, era invece a casa sua. Si era sempre mosso usando il suo nome e i suoi documenti ufficiali. Quando ieri mattina i carabinieri hanno bussato a casa sua, Matteo Politi ha chiamato il suo avvocato Giovanni Catanzaro: «Ci sono qui i carabinieri, mi stanno arrestando», le sue parole prima di essere portato in caserma e poi in carcere a Venezia in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto nella quale discutere anche la richiesta di estradizione fatta arrivare dalla Romania, attraverso Interpol.

UOMO LIBERO

Matteo Politi aveva lasciato la Romania a fine 2022 e aveva subito fatto rientro in Italia.
Per lui era stato possibile uscire dal Paese dell'Est da uomo libero dopo che le varie misure cautelari si erano via-via affievolite, dal carcere ai domiciliari, fino agli obblighi di firma poi cancellati in attesa che diventasse definitiva la sentenza del tribunale per aver operato pur non essendo medico. E senza nemmeno avere una laurea.

LA FOTO "FALSA"

Pressato dalle autorità romene, a dicembre aveva pubblicato sui social una sua foto a Hong Kong. «Ma era una foto fuori contesto - spiega il suo legale, l'avvocato Catanzaro - A Hong Kong c'è stato veramente, ma nel 2017. È subito rientrato in Italia e nella sua nuova vita non ha mai nascosto chi fosse e non si è mai sottratto alle proprie responsabilità: anche l'iscrizione a scuola e il contratto nella struttura in cui stava lavorando, sono stati fatti con i suoi documenti ufficiali. E fino a oggi (ieri, ndr) non era mai stato cercato da nessuno. Una cosa è certa, lui non si stava nascondendo».

IN ROMANIA

La storia del falso medico Matteo Politi fa capolino nel 2019 quando le autorità romene scoprono che quel "doctor Matthey Mode" non aveva alcun titolo per svolgere l'attività di chirurgo nelle cliniche private. Politi viene arrestato e rimane in cella per un mese mentre la sua storia fa eco in tutto il mondo. Queste le accuse: tra marzo e dicembre 2018, Politi si è finto medico, inducendo in errore nove pazienti sulla sua qualità di medico specialista in chirurgia plastica estetica, usando un nome contraffatto ed eseguendo interventi in diverse strutture sanitarie a Bucarest, ottenendo profitti per decine di migliaia di euro. Dall'indagine nasce il processo: il primo grado si chiude nel novembre 2022 con una condanna, il secondo grado a marzo scorso con la sentenza che diventa definitiva e la Romania che chiede - e ottiene - un mandato di cattura internazionale.

VITA DI SOGNI

Ma non è stata quella la prima volta in cui Matteo Politi è finito nei guai con la giustizia: nel 2010 patteggiò un anno e mezzo a Verona per esercizio abusivo della professione medica: dopo aver operato anche per i due principali ospedali, Borgo Trento e il Policlinico, era stato scoperto a causa della denuncia di una paziente che non era rimasta soddisfatta dei trattamenti estetici ricevuti. Nel corso delle indagini aveva sostenuto di essere in possesso di un titolo di studio ottenuto in Kosovo, ma non era vero: la stessa camera dei medici del Kosovo aveva dichiarato che il diploma prodotto era falso. Poi la denuncia in procura a Venezia da parte dell'Ordine dei medici lagunare per una falsa certificazione, con un altro patteggiamento in continuazione. Prima dei trent'anni il sogno di Politi era di fare l'attore: nel 2007 aveva provato a sfondare nel mondo dello spettacolo partecipando come figurante a programmi televisivi come "Ciao Darwin". Successivamente, nel 2019, ha provato con la musica, lanciando a fine 2019 su Youtube il suo primo singolo, "Follow the sun". In mezzo l'avventura in Romania. Ora la fuga è finita.

Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 15:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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