Altro furto in abitazione: «Ci hanno rubato anche i soldi dei bambini»

Mercoledì 13 Dicembre 2023 di Anna Cugini
Altro furto in abitazione: «Ci hanno rubato anche i soldi dei bambini»

MIRANO - «Agiscono sempre allo stesso modo e crediamo siano sempre gli stessi». Queste le parole di un cittadino di Mirano che ieri ha subito un tentativo di furto da parte di una banda di ladri che sembra non abbia intenzione di fermarsi.
L'ennesimo episodio dopo quelli segnalati lo scorso fine settimana a Campocroce e a Santa Maria di Sala.

Anche il Miranese, insomma, è nel mirino di bande di ladri che entrano nelle case e rubano tutto quello che riescono a da arraffare.


«RUBANO I SOLDI DEI BIMBI»


L'ultimo episodio, lunedì sera intorno alle 19, quando i malviventi hanno tentato di entrare in un'abitazione in via Don Orione, tra Scaltenigo e Campocroce. «Fortunatamente non ero in casa quando hanno provato ad entrare forzando una delle finestre - racconta il proprietario - Io ho un sistema di allarme molto efficiente e ha rilevato immediatamente dei movimenti sospetti. Appena ricevuta la segnalazione tramite l'applicazione sul mio cellulare ho subito avvisato i Carabinieri. Il sistema di allarme mi permette di parlare attraverso i rilevatori, così sentendosi in pericolo si sono dati alla fuga. Meno fortunati i miei vicini di casa. Da loro invece sono entrati. Con un piede di porco hanno forzato la finestra del soggiorno a piano terra e sono entrati. Hanno messo a soqquadro gli armadi e rovesciato tutti i cassetti. Hanno rubato gioielli, oro, un pc portatile e contanti. Anche le mancette dei bambini. Io sono convinto che siano sempre gli stessi. Conoscono territorio e abitudini di chi vive in queste zone. Controllano uscite ed entrate e poi attendono il momento per entrare in azione. Viaggiano leggeri, non portano mia via quello che non sia possibile trasportare con un piccolo zaino».


IL COMITATO


Questo, in zona Campocroce, è il secondo episodio a distanza di ventiquattro ore. «L'assenza di protezione dei cittadini fa venir voglia di farsi giustizia da soli. E questo non va bene», commenta Annalisa Zangrando referente del Comitato Campocroce sicura. «Io dico sempre a tutti quelli che scrivono in chat di chiamare immediatamente i Carabinieri e lasciare che siano loro ad occuparsi di tutto. Ma le persone sono esasperate e spaventate. Noi nel nostro piccolo attiviamo i controlli di vicinato, usciamo con le macchine tra le 18 e le 21 e controlliamo la zona. Ma non basta. Sono anni che chiediamo un rinforzo delle forze dell'ordine. In questi giorni che i furti sono tornati con cadenza quasi quotidiana, le persone che si scrivono nella chat sono sconfortate, si sentono intrappolate in casa, hanno paura ad uscire, tengono le orecchie sempre aperte, pare che nemmeno gli allarmi o i cani a volte siano sufficienti».

Ultimo aggiornamento: 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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