VIGONOVO - Investita da un'auto pirata viene risarcita a distanza 16 anni con 60mila euro per il danno di inabilità a svolgere le faccende di casalinga. La protagonista, oggi 79enne di Vigonovo, nel Veneziano, all’epoca dell’incidente aveva 63 anni. Ecco cosa è successo: alle 17.30 del 7 novembre 2007 stava passeggiando con il marito sul ciglio di via Argine Sinistro a Vigonovo, quando, pur camminando ai margini della carreggiata, è stata colpita con violenza al braccio destro dallo specchietto retrovisore di un’auto che sfrecciava a forte velocità e il cui conducente non si è fermato a prestarle soccorso.
Alla fine di un lunga battaglia la donna, seguita dallo studio 3A, è riuscita a farsi risarcire dei danni dalla Consap, che gestisce il Fondo di Garanzia per le vittime della Strada che risponde per i danni causati da veicoli non identificati o non assicurati, risarcimento che poi è ricaduto su Generali, la compagnia di assicurazione mandataria all’epoca del Fondo per il Veneto. Il giudice ha quantificato il risarcimento in 60mila euro, per danno biologico e danno patrimoniale da inabilità temporanea ad espletare il suo lavoro di casalinga per svariati mesi.