CAVARZERE - «Non voglio tornare in Italia da morto». È questo uno degli ultimi messaggi di Alessandro Bozzato, inviati martedì scorso dal Messico alla sorella Erika residente a Cavarzere. Da allora la famiglia non ha più avuto notizie del 52enne. Nelle sue parole si legge tutta la paura e l'angoscia di un uomo che ha già visto morire ammazzati due suoi soci, mentre stavano per concludere una compravendita di auto e camion. L'imprenditore martedì ha raccontato alla sorella di aver subito un nuovo blitz - il terzo - da parte di uomini armati, probabilmente poliziotti, all'interno della sua villa, le ha mandato le fotografie delle stanze messe a soqquadro e poi è scomparso.
A metà gennaio Bozzato aveva inviato alla famiglia dieci messaggi vocali e un video raccontando che si stava nascondendo, cambiando in continuazione telefonino per paura di essere individuato, dopo essere scampato all'agguato in cui sono morti i suoi soci. Così Sofia Tiengo, l'avvocato di Rovigo che sta seguendo la vicenda per conto della famiglia, ha inviato tutto il materiale ai carabinieri e alla Procura Distrettuale Antimafia di Venezia: sulla vicenda indagano ora i militari del Ros. Martedì questi ultimi messaggi, poi più nulla...
