​Il mesto funerale si trasforma
in maxi lite tra familiari del morto

BASSA FRIULANA (Udine) - Hanno dovuto intervenire le forze dell’ordine per sedare gli animi tra chi si stava insultando pesantemente, con tanto di parolacce e spintoni. Succede, tra parenti. Non è una novità. Questa volta, però, la burrascosa litigata tra persone legate da vincoli familiari più o meno stretti, è scoppiata durante una cerimonia che doveva essere mesta, di dolore, lutto e preghiera: un funerale. È accaduto qualche giorno fa in una cittadina della Bassa Friulana e la vicenda ha fatto parlare non poco la comunità, dopo che, data la benedizione alla povera salma del deceduto, chi ha preso parte alla baruffa si è pentito e anche un po’ vergognato di essersi lasciato andare in quel modo durante l’ultimo saluto al caro congiunto.

I motivi? Personalissimi, pare: cattivo sangue che scorre tra parenti da vecchia data, probabilmente. È successo in un caldo pomeriggio, la scorsa settimana. E tutte quelle parolacce davanti alla bara hanno messo in allarme chi era lì solo per pregare: temendo che la situazione degenerasse, qualcuno dei presenti, forse addirittura il prete, ha messo di corsa in borsa il fazzoletto per asciugarsi le lacrime, o il messale, e ha chiamato aiuto. I litiganti sono stati tutti identificati dalle forze dell’ordine che hanno riportato la situazione alla calma, con non poca fatica. Così, alla fine, se n’è andato in pace anche il morto.