Fa sparire cinque milioni dalla banca
per aiutare un'amica in difficoltà

Sabato 7 Aprile 2012
Intesa San Paolo ha scoperto l'appropriazione indebita
UDINE - Cinque milioni e mezzo di euro spariti dalle casse della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e finiti nelle tasche di un'amica trevigiana della dipendente infedele. La Procura di Udine ha aperto un'inchiesta sul caso, venuto alla luce oggi grazie a una nota diffusa da Maurizio Marson, direttore generale della banca friulana.



Nella nota è scritto che "sono emerse recentemente indebite contabilizzazioni interne relative al Monte Pegni, che in via prudenziale sono già adeguatamente accantonate nel Bilancio 2011. "Tali contabilizzazioni in corso di definizione - assicura la banca - non riguardano in alcun modo l'operatività della clientela del Monte Pegni che continua a svolgere la propria attività.



Negli ultimi cinque anni la dipendente infedele avrebbe girato sistematicamente sul conto della conoscente, che era in difficoltà economiche, bonifici di importi che non danno nell'occhio. Il buco è stato scoperto da un controllo compiuto dal Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Cassa di Risparmio Fvg fa parte.
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 18:14

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