​Torna il Carnevale di Sauris,
uno dei più antichi dell’arco alpino

Mercoledì 13 Gennaio 2016 di Paola Treppo
Torna il Carnevale di Sauris, uno dei più antichi dell’arco alpino

SAURIS (Udine) - Fra i monti innevati della Carnia, per partecipare a uno dei più antichi e caratteristici carnevali dell’arco alpino, quello di Sauris, che si svolge da secoli coi medesimi rituali e che quest’anno ha il suo clou sabato 6 febbraio. Tradizionale come la lingua di origine tedesca, questo carnevale vede come protagonisti il Rölar, figura magica e demoniaca, armata di una scopa che avverte la gente che si prepari per la mascherata, e il Kheirar, il re delle maschere che orchestra lo svolgimento della festa: il volto celato da una maschera di legno, ha vesti lacere e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni.
 


 
Nel pomeriggio, le due figure percorrono il paese con il un corteo di maschere, le brutte Schentena schembln, e le belle Scheana schembln. Le maschere del volto sono di legno e si rifanno a quelle antiche. Poi la Notte delle lanterne: il corteo, guidato dalle maschere, parte da Sauris di Sopra e si inoltra nel bosco alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato su una radura: ci si potrà riscaldare con vin brulè e rifocillare con dolci, fra cui le tipiche frittelle con la salvia.

Ultimo aggiornamento: 17:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci