UDINE - Il 6 giugno scorso, il latitante Mitica Stetco, 36 anni, romeno, pregiudicato, è stato catturato in Romania a seguito di un'indagine diretta dal procuratore aggiunto della Procura di Udine, Raffaele Tito, e condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Udine, comandati dal maggiore Roberto Scalabrin.
A suo carico era stato emesso un ordine di carcerazione perché il 36enne deve scontare una pena di due anni, tre mesi e 2 giorni di reclusione, giudicato colpevole del reato di ricettazione; era stato sorpreso alla guida di una autovettura rubata in Lombardia e allora era stato sottoposto a fermo; era il 18 luglio del 2014 e il romeno era stato bloccato a Gonars. Condannato in via definitiva, Stetco era fuggito per non finire in carcere e non si trovava più dallo scorso mese di giugno. Immediate le ricerche con l’emissione di un mandato d’arresto europeo. Le indagini per catturarlo sono state svolte sotto la costante direzione dell’autorità giudiziaria friulana, col coordinamento e il supporto strategico dei servizi Interpol e Sirebe del Ministero dell’Interno, del Centro di cooperazione di polizia di Thorl Maglern e del Comando per le Investigazioni criminali della polizia di Galati, in Romania.
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