Ruba gasolio e trattori: condannato
fugge ma lo trovano in Romania

Mercoledì 25 Maggio 2016 di Paola Treppo
Ruba gasolio e trattori: condannato fugge ma lo trovano in Romania

CODROIPO e RONCHIS (Udine) - Pochi giorni fa, il 20 maggio, il latitante Gheorghe Pirvu, 47 anni di età, romeno, pregiudicato, è stato catturato in Romania a seguito di un’indagine diretta dal procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Udine, Raffaele Tito, e condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale del capoluogo friulano, comandato dal maggiore Roberto Scalabrin. La magistratura friulana aveva emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione perché il romeno deve espiare una pena due anni, un mese e 19 giorni di reclusione poiché ritenuto colpevole dal tribunale del reato di furto per alcuni colpi che aveva commesso, insieme ad altri suoi connazionali, tra il mese di ottobre e quello di novembre del 2013, a Ronchis a e Codroipo; furti i per i quali è stato condannato in via definitiva. A quel punto, per non finire dietro alle sbarre, il 47enne è scappato, rendendosi irreperibile dal gennaio scorso, abbandonando il territorio nazionale e riparando nel suo Paese d'origine.

Per questo la Procura di Udine, presso la quale sono attivi specifici gruppi di lavoro composti da operatori giudiziari e appartenenti alle forze di polizia specializzati nel settore della cattura dei latitanti, ha disposto immediate ricerche con l’emissione di un mandato d’arresto europeo, delegandone l’esecuzione al Nucleo investigativo. Tra i colpi per cui è stato condannato quello messo a segno in un capannone adibito a rimessa di attrezzature varie, dove, da un trattore, sono stai asportati del serbatoio circa 80 litri di gasolio; in quello stesso periodo erano stati rubati, ad altre imprese e aziende della zona tra Ronchis di Codroipo, anche degli pneumatici invernali, altri quantitativi di combustibile agricolo, taniche contenenti gasolio e pure, in un caso, un motocoltivatore completo di fresa del valore di circa 4mila e 800 euro.

In diversi i casi, con dei complici, sono state forzate le porte dei capannoni e dei depositi di agricoltori e allevatori; i colpi, commessi nottetempo,i erano stati scoperti all’alba. 

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