VALLI DEL TORRE (Udine) - Caccia al gusto nelle Prealpi Giulie con l’edizione 2016, l’undicesima, di Salvadigus, rassegna che vede uniti locali, cantine e aziende agricole per una degustazione tutta a base di selvaggina. Anche quest’anno, attraverso 4 ristoranti, Trattoria Al Gjal Blanc, Ristorante Costantini, Osteria Villafredda e Ostarie Ongjarut, si propongono dei menù dove la cacciagione è protagonista. Si parte il 24 novembre e si arriva fino a 2 dicembre: «Si tratta di occasioni eccezionali, in cui gli ospiti dei ristoratori potranno degustare prodotti di selvaggina e prodotti che si accompagnano alla selvaggina, quindi vini, salumi, formaggi, grappe e dolci - spiega il presidente dell'associazione “Tarcento C’è”, Emanuele Benedetto -. Importanti collaborazioni del territorio accompagnano le serate: i formaggi dell’Azienda Agricola Zore di Alessia Berra di Taipana, il vino Ramanadolo Docg dell’Associazione Oro di Ramandolo di Nimis e le grappe della distilleria Ceschia di Nimis»
Da bere? Vini eccellenti di produttori tarcentini seguiranno le portate: Perla Bianca di Belluzzo Graziano, Franconia di Micossi, Vencjarie di Cruder Gianluca e Refosco Peduncolo Rosso di Job Agricoltura. «Salvadigus rappresenta una forte tradizione gastronomica del territorio tarcentino; grazie all’abilità dei ristoratori tarcentini la selvaggina viene offerta in maniera esclusiva, i piatti soddisfano gli appassionati di queste carni e stupiscono ogni palato. Si prevede un numero di partecipanti di oltre 300 persone, distribuiti dei quattro ristoranti - spiega Benedetto - terminata la manifestazione, nel periodo invernale, sarà possibile chiedere il menù dell’evento».
Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 10:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da bere? Vini eccellenti di produttori tarcentini seguiranno le portate: Perla Bianca di Belluzzo Graziano, Franconia di Micossi, Vencjarie di Cruder Gianluca e Refosco Peduncolo Rosso di Job Agricoltura. «Salvadigus rappresenta una forte tradizione gastronomica del territorio tarcentino; grazie all’abilità dei ristoratori tarcentini la selvaggina viene offerta in maniera esclusiva, i piatti soddisfano gli appassionati di queste carni e stupiscono ogni palato. Si prevede un numero di partecipanti di oltre 300 persone, distribuiti dei quattro ristoranti - spiega Benedetto - terminata la manifestazione, nel periodo invernale, sarà possibile chiedere il menù dell’evento».