Tassa di soggiorno a Treviso, scoppia la polemica. L'opposizione: «È carissima, fioccano le disdette»

Sabato 20 Gennaio 2024 di Mauro Favaro
Tassa di soggiorno a Treviso, scoppia la polemica

TREVISO - ​«Treviso regala turisti al resto del Veneto. Il nuovo tariffario delle imposte di soggiorno sta causando innumerevoli disagi. Mentre l’amministrazione celebra l’affluenza record di turisti in città, i proprietari delle locazioni turistiche nel territorio comunale si trovano a fronteggiare numerose disdette di prenotazioni». Inizia così l’attacco portato da Giorgio De Nardi e Caterina Dozzo, consiglieri di opposizione, lista civica De Nardi sindaco, contro l’aumento degli importi della tassa di soggiorno deciso da Ca’ Sugana, scattato all’inizio di gennaio. La richiesta rivolta alla giunta Conte è netta: fare subito marcia indietro sul fronte dei rincari. «La causa dei disagi e delle numerose disdette? L’aumento spropositato dell’imposta richiesta dal Comune di Treviso agli ospiti delle locazioni turistiche – spiegano i consiglieri mostrando i conti – basti pensare che un gruppo di quattro persone che trascorrerà dieci giorni a Treviso nel 2024 dovrà sborsare la considerevole somma di 160 euro di tassa di soggiorno. A confronto, a Venezia la spesa rientrerebbe tra i 60 e i 100 euro. A Verona si fermerebbe a 50 euro. Mentre a Padova a soli 25 euro».


L’ATTO
Cifre che hanno già scatenato diverse polemiche. E a breve l’argomento verrà discusso direttamente in consiglio comunale. Dozzo ha presentato un’interrogazione ad hoc che di fatto contiene la richiesta di rivedere quanto prima gli aumenti entrati in vigore all’inizio di quest’anno. «L’augurio, e la richiesta, è che l’amministrazione riveda al più presto il tariffario – spiegano lei e De Nardi – al fine di mantenere il fascino di Treviso come destinazione turistica accogliente, confortevole, accessibile, ricca di servizi e proposte culturali». «Treviso è una città meravigliosa, che merita di vedere valorizzato ogni suo potenziale. In questo senso, il settore turistico gioca un ruolo importantissimo e per nulla scontato – concludono i due consiglieri – le locazioni turistiche poi, pilastro dell’accoglienza trevigiana, rappresentano la maggioranza delle strutture ricettive del nostro comune. Proprio per questo la decisione di imporre una tassa giornaliera di 4 euro a persona per dieci pernottamenti ha già iniziato ad allontanare i visitatori, che di fronte all’aumento hanno preferito annullare la prenotazione a Treviso alla ricerca di soluzioni meno dispendiose. Una perdita che non possiamo permetterci»

Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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