MONTEBELLUNA - «I 20 grammi di cocaina che ho in casa mi servono per attenuare i dolori causati da cancro e chemioterapia», la confessione choc di un 56enne, bloccato in un blitz della Finanza, aprì una delicata controversia anche perché a casa dell'uomo vennero trovati anche 2,5 chili di marijuana (almeno 9mila dosi per gli inquirenti). Fumo che, nell'interrogatorio di garanzia, lo stesso malato di tumore, residente nel Montebellunese, ammise di vendere per arrotondare lo striminzito bilancio familiare.
Il caso scoppiò clamoroso dopo uno spettacolare blitz dei militari della Finanza che, nell'ottobre del 2015, entrarono nella casa del sospettato travestiti da postini, individuando e sequestrando la droga (la cocaina era stata nascosta nel freezer).
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