Mondiali Terni 2023. Bebe Vio si infotuna, è argento a squadre nel fioretto femminile. Dodici medaglie per l'Italia, edizione da record

Domenica 8 Ottobre 2023 di Lorenzo Pulcioni
Mondiali Terni 2023. Bebe Vio si infotuna, è argento a squadre nel fioretto femminile. Dodici medaglie per l'Italia, edizione da record

Si chiude con l’argento della squadra italiana di fioretto femminile il Campionato del Mondo di scherma paralimpica di Terni.

Un’edizione da record per la spedizione azzurra che manda in archivio questa manifestazione a quota 12 medaglie, superando il bottino di Roma 2017 (dove si fermò a 11). Un grande passo avanti per tutto il movimento, con ben 4 podi in più rispetto all’ultima edizione svoltasi in Corea nel 2019. Un ricco bottino che fa volare l’Italia al secondo posto nel medagliere finale per nazioni dietro solo alla Cina.

 

La formazione delle fiorettiste azzurre composta da Bebe Vio Grandis, Andreea Ionela Mogos, Loredana Trigilia e Alessia Biagini ha aperto la giornata con la vittoria nei quarti di finale contro l’Ucraina per 45-28. Grandissima prestazione in semifinale per il quartetto del CT Simone Vanni che ha superato dopo un match molto equilibrato l’Ungheria per 45-39 conquistando così un posto nella finalissima per la medaglia d’oro.

 

Le azzurre hanno lottato in finale fino alla fine ma non sono riuscite a superare la squadra della Cina che si laurea campione del Mondo per 45-30. Bebe Vio non ha tirato nell'ultimo scontro, lamentando un infortunio. Brilla comunque l’argento del quartetto italiano che si conferma ai vertici iridati conquistando l’applauso scrosciante del pubblico di Terni che anche oggi ha gremito gli spalti.

 

Settima posizione per la squadra di spada maschile. Gli azzurri Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi e Michele Massa hanno vinto il primo incontro della domenica contro Hong Kong con il punteggio di 45-26. Stop poi nei quarti di finale dopo un assalto punto a punto con l’Ucraina che ha avuto la meglio per 45-40. L’Italia è stata poi superata anche dalla Gran Bretagna nel tabellone dei piazzamenti 45-43, successo poi nel match per il 7° posto contro il Giappone con un largo 45-27.

 

L’Italia chiude quindi a tre medaglie d’oro: Bebe Vio (Fioretto Femminile categoria B), Emanuele Lambertini (Fioretto Maschile categoria A), Leonardo Rigo (Fioretto Maschile categoria C). Quattro quelle d’argento: squadra di fioretto maschile (Emanuele Lambertini, Matteo Betti, Michele Massa, Marco Cima), squadra di sciabola maschile (Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci), Emanuele Lambertini (Spada Maschile categoria A) e la squadra di fioretto femminile (Bebe Vio Grandis, Alessia Biagini, Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia). Sono 5 le medaglie di bronzo: due di Rossana Pasquino (Sciabola e Spada femminile categoria B), William Russo (Fioretto maschile categoria C), Matteo Betti (Fioretto maschile Categoria A) ed Edoardo Giordan (Sciabola maschile categoria A).

L’epilogo esaltante che premia la nazionale guidata dal coordinatore Dino Meglio e i CT Simone Vanni (Fioretto), Marco Ciari (Sciabola) e Francesco Martinelli (Spada). Grande la soddisfazione del presidente federale Paolo Azzi, del capo delegazione Alberto Ancarani e dei tanti rappresentanti del consiglio che in questi giorni hanno seguito gli azzurri a Terni, complimentandosi con il comitato organizzatore presieduto da Alberto Tiberi per l’eccellente riuscita della kermesse iridata.

Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 10:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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