Treviso. Minaccia la ex mostrandole una pistola in videochat: «O torni con me o ti ammazzo»

L'uomo, trentenne trevigiano, è stato arrestato e condannato a tre anni per maltrattamenti. L'arma si è poi rivelata essere giocattolo senza però il tappo rosso

Venerdì 24 Novembre 2023 di Maria Elena Pattaro e Laura Bon
Treviso. Minaccia la ex mostrandole una pistola in videochat: «O torni con me o ti ammazzo»

TREVISO - A un certo punto lui ha estratto una pistola e gliel’ha mostrata con un ghigno. Il messaggio era fin troppo chiaro: «Torna con me o ti ammazzo». Lei, collegata in videochiamata, ha avuto un sussulto di terrore: quell’arma, priva di tappo rosso (e che solo poi si scoprirà essere giocattolo) era una promessa di morte. Questo è soltanto uno degli episodi che hanno portato alla condanna per maltrattamenti di un 30enne trevigiano. Il giovane dovrà scontare tre anni di carcere per una sentenza diventata definitiva. L’ordine di carcerazione, emesso dal tribunale di Venezia, è stato eseguito ieri dalla squadra mobile di Treviso, alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Minacce, botte, insulti: era questo l’inferno quotidiano a cui era sottoposta l’ormai ex compagna, sua coetanea. I due avevano convissuto per tre mesi. Poi la giovane aveva capito che il partner non era la persona giusta. Così aveva deciso di troncare la relazione. Peccato che lui non l’abbia presa bene, come spesso accade. E ha deciso di riallacciare i rapporti a suon di vessazioni e ricatti emotivi. Un copione già visto tante volte e messo in atto anche da Filippo Turetta, il 22enne di Torreglia che ha ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin.

Tornando alla coppia trevigiana, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino, prima che fosse troppo tardi. Adesso la giustizia ha presentato il conto al 30enne, rinchiuso nella casa circondariale di Santa Bona. Il suo è un volto già noto alle forze dell’ordine. Quest’estate infatti era stato arrestato dalle volanti dopo aver scippato un’anziana in centro a Treviso.


LE INIZIATIVE
C’è chi studia a Parigi, chi lavora a Roma, chi in altre città e anche chi vive Montebelluna. Hanno tutti tra i 20 e i 26 anni. In connessione con la Giornata contro la violenza sulle donne hanno scelto di riunirsi domani nel loro Comune promuovendo un flash mob di una trentina di minuti, dalle 13.30 alle 14, dietro la Loggia dei Grani a Montebelluna, per “fare rumore per Giulia”. Ma è solo una delle tante iniziative in programma in provincia fino a domenica. A Nervesa, oggi alle 12, ci sarà l’installazione di una panchina rossa di fronte al municipio e seguirà un incontro con i ragazzi di terza media. Alle 14 un momento di riflessione con i Comuni del Tavolo Rosa. Domani alle 18, invece, Uniti per Nervesa organizza un flash mob in piazza La Piave. Parallelamente, il gruppo consiliare diffonderà volantini nelle bacheche, alle fermate dei bus e in altri luoghi del paese con l’elenco dei nomi delle donne uccise nel 2023.


GLI APPUNTAMENTI
A Montebelluna gli alunni delle primarie hanno tracciato ieri un gigantesco fiocco umano al centro di piazza Negrelli, mentre nei punti strategici del comune saranno esposti dei fiocchi e installate delle sedie, tutti di colore rosso. “Nessuna più” è invece il titolo del flashmob che si terrà in piazza Martiri della Libertà a Vedelago domani alle 11. Saranno circa 150 i ragazzi e le ragazze che parteciperanno. A Zero Branco, dalle 10 alle 12, tra Piazza Umberto I e Piazzetta Falcone e Borsellino dei volontari realizzeranno una sorta di flash mob, invitando le persone a un abbraccio. Il secondo evento invece sarà domenica, a partire dalle 16: dalla piazza del Municipio partirà la “Camminata in rosso”. A Conegliano domani alle 11 nella Scalinata degli Alpini breve passeggiata fino alla panchina rossa in Salita Marconi. A seguire, breve monologo di Lucia Leiballi. Oggi, dalle 16.50, al Cinema Manzoni di Paese, il Comune di Quinto ha organizzato una serata con la docente Lieta Dal Mas, psicologa e psicoterapeuta. Domani alle 21, invece, l’azienda Prodeco Pharma a Castelfranco ospiterà “Tutte intorno”, il talk che racconta la violenza di genere in tutte le sue forme. Sarà presente Maura Gancitano, filosofa e scrittrice. Domani lo Spi Cgil e il Coordinamento Donne Spi trevigiano promuovono, nella sede Auser di Casale sul Sile, l’evento di sensibilizzazione “Aggiungi un posto…”. E oggi il Centro di medicina dice stop alla violenza contro le donne con un minuto di silenzio in tutte le 45 sedi.

Ultimo aggiornamento: 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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