Arcade. Cade e resta a terra per giorni, disabile salvato da una vicina

Venerdì 9 Febbraio 2024 di Mauro Favaro
Arcade. Cade e resta a terra per giorni, disabile salvato da una vicina

ARCADE (TREVISO) - È caduto all’interno della sua abitazione. E vivendo da solo è rimasto lì praticamente per una settimana, a terra, senza che nessuno potesse dargli una mano. Ha rischiato di finire in tragedia la vicenda che ha avuto per protagonista un uomo con disabilità di 68 anni residente ad Arcade.


L’ALLARME
Fortunatamente una vicina si è insospettita dopo aver notato che le porte e le finestre di quella casa erano rimaste chiuse da mercoledì della scorsa settimana. Così ieri mattina ha dato l’allarme. «Non lo vedo praticamente da una settimana» ha detto agli uffici del municipio. A stretto giro si è attivato il sindaco Domenico Presti e, di seguito, l’assessorato al sociale del Comune. Inizialmente sono stati contattati alcuni parenti dell’uomo. Ma non avevano le chiavi dell’abitazione. Da qui la chiamata ai vigili del fuoco. Questi ultimi hanno rotto il vetro di una finestra e sono entrati nell’abitazione, trovando il 68enne a terra. Era cosciente. Ma non riusciva a parlare. E di conseguenza non aveva nemmeno potuto provare a urlare per chiedere aiuto. Non è ancora chiaro quando l’uomo sia caduto a terra, senza più riuscire a rialzarsi. Ma si suppone che fosse lì addirittura dal 31 gennaio. In qualche modo è riuscito a tirare avanti. Quel che è certo, vista la situazione, è che anche solo qualche giorno di ritardo, se non qualche ora, si sarebbe potuta rivelare fatale. Ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Ieri è intervenuta sul posto anche un’ambulanza del Suem118.


SERVIZI SOCIALI IN CAMPO
L’uomo è stato accompagnato in ospedale per dei controlli. In ogni caso, comunque, non ha mai perso conoscenza e questo ha fatto subito ben sperare. Prima, però, si sono vissuti momenti di vera angoscia. Il 68enne non rispondeva al suono nel campanello. Così come non aveva ricevuto risposte nemmeno chi aveva provato a bussare ripetutamente alla porta. «Ringraziamo la signora per l’attenzione e la sensibilità che ha avuto decidendo di avvisarci -sottolinea il primo cittadino- per fortuna siamo arrivati in tempo. Altrimenti non so come sarebbe potuta finire». Il 68enne non aveva mai chiesto aiuto ai servizi sociali del municipio. Adesso, comunque, si correrà ai ripari. Il Comune ha già deciso di mettergli a disposizione gli apparecchi per il telesoccorso che gli consentiranno di avvisare subito in caso di difficoltà, senza arrivare a rischiare la vita. «L’azione della vicina di casa è stata determinante -conclude Presti- e questo rappresenta anche un richiamo per tutta la comunità, in modo che i cittadini prestino sempre attenzione alle persone più fragili che vivono attorno a loro».

Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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