Ladri a Vittorio Veneto. Furgone utilizzato come ariete: maxi furto di biciclette al Crazy Sport

Martedì 21 Maggio 2024 di Giuliano Pavan
Ladri a Vittorio Veneto. Furgone utilizzato come ariete: maxi furto di biciclette al Crazy Sport

VITTORIO VENETO (TREVISO) - Un furgone usato come ariete per sfondare la vetrina. Poi la razzia durata qualche decina di secondi. E infine la fuga con una decina di biciclette di marca. È il colpo messo a segno la scorsa notte ai danni del negozio Crazy Sport di via Menarè al civico 164, a due passi dalla Cantina di Vittorio Veneto. «Fa male al cuore vedere anni di sacrifici buttati al vento e sventrati con disprezzo - si sfoga il titolare sulla pagina Facebook del negozio - E sapere che queste persone sono più tutelate di noi cittadini». Parole corredate dalle foto dei danni al locale, a cui sono seguiti diversi commenti di chi il Crazy Sport, non solo come cliente, lo conosce bene.

Il colpo al Crazy Sport

I ladri, stando ai primi riscontri, sono entrati in azione in piena notte, tra domenica e ieri. Dopo aver atteso il momento giusto, il conducente del furgone si è lanciato in retromarcia contro la vetrata del negozio, frantumandola. La banda, una volta aperto il varco, ha spalancato il portellone posteriore del mezzo è ha iniziato a caricare le biciclette esposte, di fatto quelle che sul mercato hanno più valore. Circa una decina, secondo una prima stima, le due ruote trafugate. Riempito il furgone, i ladri si sono dati alla fuga approfittando del buio. Del caso sono stati subito informati i carabinieri che hanno dato il via alle indagini.

Le indagini

Il furgone utilizzato per il colpo è risultato essere stato rubato. La banda lo ha abbandonato non distante dal negozio dove, ad attenderla, c’erano con ogni probabilità dei complici a bordo di un altro mezzo, più capiente. Ed è possibile che le biciclette siano già in viaggio per l’estero, come spesso accade per furti del genere. I carabinieri stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza installate in zona per cercare elementi utili all’individuazione dei responsabili. E anche alla direzione presa dopo il colpo. Il bottino, non ancora quantificato nel dettaglio, è comunque ingente: le biciclette, tutte griffate (per la maggior parte gravel), hanno infatti un costo medio di qualche migliaio di euro.

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