CONEGLIANO - Calci e pugni, un vero e proprio pestaggio. E solo per un'occhiata di traverso, sempre che ci sia stata.
L'ultima "impresa" dei bulli del Biscione è l'aggressione a un 17enne di Conegliano, che passeggiando con la fidanzata avrebbe guardato storto un coetaneo marocchino, che aveva appena sputato per terra. Il giovane nordafricano ha attaccato briga, al punto da chiamare come rinforzi due connazionali per dare una lezione al ragazzo.
I carabinieri, dopo una breve indagine, sono risaliti ai tre autori del pestaggio, denunciandoli alla Procura dei minori di Venezia.
La violenta aggressione è avvenuta di pomeriggio. La vittima passava in zona con la sua ragazza: stando alle accuse del marocchino, il coetaneo lo avrebbe «guardato male» dopo averlo visto sputare.
Lo straniero se l'è legata al dito, e ha cominciato a incalzare il ragazzo per lavare quello smacco. Tra i due è nato un battibecco, quindi il nordafricano è andato a chiamare i due amici: il gruppetto ha accerchiato il malcapitato. Una pattuglia dell'Arma che in quel momento effettuava un controllo di routine tra Biscione e piazza Calvi ha notato la zuffa e si è subito diretta sul posto, ma all'arrivo dei militari dei tre non c'era già più traccia.
Quanto al 17enne picchiato, era ferito allo zigomo e ha dovuto in un secondo tempo farsi medicare. I carabinieri hanno raccolto il racconto del giovane e la minuziosa descrizione dei suoi aggressori, così da permettere alle forze dell'ordine, a distanza di qualche giorno, di risalire alla baby-gang. I tre sono stati denunciati alla Procura dei minori: si tratta di due giovanissimi di Vittorio Veneto e di uno di Spresiano.
Ultimo aggiornamento: 16:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ultima "impresa" dei bulli del Biscione è l'aggressione a un 17enne di Conegliano, che passeggiando con la fidanzata avrebbe guardato storto un coetaneo marocchino, che aveva appena sputato per terra. Il giovane nordafricano ha attaccato briga, al punto da chiamare come rinforzi due connazionali per dare una lezione al ragazzo.
I carabinieri, dopo una breve indagine, sono risaliti ai tre autori del pestaggio, denunciandoli alla Procura dei minori di Venezia.
La violenta aggressione è avvenuta di pomeriggio. La vittima passava in zona con la sua ragazza: stando alle accuse del marocchino, il coetaneo lo avrebbe «guardato male» dopo averlo visto sputare.
Lo straniero se l'è legata al dito, e ha cominciato a incalzare il ragazzo per lavare quello smacco. Tra i due è nato un battibecco, quindi il nordafricano è andato a chiamare i due amici: il gruppetto ha accerchiato il malcapitato. Una pattuglia dell'Arma che in quel momento effettuava un controllo di routine tra Biscione e piazza Calvi ha notato la zuffa e si è subito diretta sul posto, ma all'arrivo dei militari dei tre non c'era già più traccia.
Quanto al 17enne picchiato, era ferito allo zigomo e ha dovuto in un secondo tempo farsi medicare. I carabinieri hanno raccolto il racconto del giovane e la minuziosa descrizione dei suoi aggressori, così da permettere alle forze dell'ordine, a distanza di qualche giorno, di risalire alla baby-gang. I tre sono stati denunciati alla Procura dei minori: si tratta di due giovanissimi di Vittorio Veneto e di uno di Spresiano.
