VITTORIO VENETO - Centomila euro. Tanto sarebbe costata la villa, con annessi capannoni, all’ingresso sud della zona industriale di Vittorio. A comprarla i musulmani dell’associazione Misericordia, con sede in città, che ora vogliono trasformarla in un grande centro culturale: «Ma non chiamatela moschea».
La Lega è già sul piede di guerra: «Il piano regolatore lì prevede un’area produttiva, non si può ospitare un centro culturale». Più possibilista il sindaco, Roberto Tonon: «Se arriverà una richiesta di cambio destinazione la valuteremo. Come tutte le altre».
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Lega è già sul piede di guerra: «Il piano regolatore lì prevede un’area produttiva, non si può ospitare un centro culturale». Più possibilista il sindaco, Roberto Tonon: «Se arriverà una richiesta di cambio destinazione la valuteremo. Come tutte le altre».