Carni avariate o potenzialmente pericolose distribuite nelle mense di scuole, strutture sanitarie e persino nelle caserme dei militari, due delle quali all'estero. L'azienda, capace negli anni di aggiudicarsi appalti pubblici milionari grazie a offerte economiche al ribasso, riforniva di generi di carni una trentina di mense di scuole e ospedali dal centro al Nord Italia: tra i loro clienti anche l'Ulss Ovest Vicentino (Auls 8) e le Opere Pie di Onigo di Pederobba, struttura che fornisce i pasti quotidiani a centinaia di anziani ospiti della casa di riposo e ai bambini delle scuole dell'infanzia e delle elementari. Nel corso delle indagini è stata sequestrata oltre mezza tonnellata di carne non conforme destinata per lo più alle fasce più deboli della popolazione, bambini e degenti di strutture ospedaliere.
LE FORNITURE
Le carni, stando all'indagine Malacarne dei Nas di Firenze, erano spesso maleodoranti, i tagli erano scadenti, oppure erano spacciati per quello che in realtà non erano: ad esempio, consegnavano pollo indicato come tacchino nel documento di trasporto. Ma cosa ben più grave e preoccupante, l'azienda inviava carne «con data di scadenza prolungata - spiegano gli investigatori -, anche per suini, bovini e salumi, rispetto a quella originaria immessa dalla ditta produttrice, sottoponendo così l'alimento a pericoli sanitari». Talvolta invece gli alimenti, è stato riscontrato, venivano sottoposti «a continui processi di congelamento e scongelamento», oppure erano riciclati, ovvero respinti da altre stazioni appaltanti perché esalavano cattivo odore, e inviati a un'altra. C'è poi anche la questione della qualità, visto che i tagli anatomici «erano qualitativamente inferiori a quelli ordinati»...
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".