Incidenti, il calendario hot di Amandha Fox per ricordare Serena Gambarotto investita ed uccisa prima di andare a lavorare al New 1000 Lire

TREVISO - Sicurezza stradale, il calendario 2024 della modella Amandha Fox è dedicato a Serena Gambarotto, la barista di 33 anni travolta e uccisa sul Terraglio da un furgone pirata. L’escalation di incidenti e di vite spezzate sulle strade ha spinto la stella del cinema erotico a scendere in campo per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale. Tra le location del calendario c’è anche il New 1000 Lire di Preganziol, il nightclub in cui lavorava la barista uccisa. La “Venere polacca” come viene chiamata la star dei locali notturni è stata immortalata nei canonici dodici scatti glamour dal fotografo Vincenzo Dell’Atti . «Segnalare, avvisare, prevenire, parlare di tutti i pericoli della strada sono gli obiettivi che ci siamo prefissati - ha dichiarato la Fox, che sui social conta oltre un milione di follower -.

Se questi dodici scatti riusciranno a salvare anche una sola vita umana, sarò orgogliosa e grintosa nel proseguire su questa strada. E comunque il mio pensiero è rivolto a Serena». Il calendario verrà distribuito gratuitamente in tutti i night club, le lap dance e le discoteche d’Italia e d’Europa.

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LA TRAGEDIA
La barista di Preganziol era stata falciata venerdì 6 ottobre, mentre attraversava il Terraglio, in località Le grazie, di fronte alla sala slot Las Vegas. Serena abitava poco distante e quella sera stava andando a comprare le sigarette prima di iniziare il turno al New 1000 Lire. Un 60enne, alla guida di un furgoncino dell’Union Pro di Mogliano l’ha travolta e poi è scappato, senza prestare soccorso alla giovane. Serena era finita nel fosso, agonizzante. Il botto aveva fatto accorrere il personale del ristorante L’Albera di Zeus in cui la giovane aveva lavorato fino a qualche anno prima. La 33enne era morta la mattina dopo al Ca’ Foncello. Il pirata che ne aveva provocato la morte era stato individuato in poche ore. A incastrarlo erano state prima le telecamere di videosorveglianza, che avevano ripreso il furgone, e poi un controllo dei vigili che, ricevuta la segnalazione dei carabinieri, avevano proceduto al controllo sul mezzo, che vagava in zona da due ore. Il conducente era probabilmente sotto choc. Ora il 60enne è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. 

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A SCUOLA DI SICUREZZA
Sono già 57 le vite spezzate da inizio anno sulle strade della Marca. L’ultima tragedia è la strage dei giovani indiani a Ormelle: tre gli amici morti, il quarto è ancora ricoverato in gravi condizioni. Le contromisure passando anche attraverso la prevenzione. Per questo la Provincia di Treviso punta anche quest’anno sulle lezioni di sicurezza stradale per le scuole superiori. Stamattina al Sant’Artemio verrà inaugurato ufficialmente il nuovo ciclo di incontri.

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