Treviso. Le auto elettriche non prendono piede nella Marca, ne circolano solo 4 su 100

Venerdì 17 Novembre 2023 di Mauro Favaro
Un'auto elettrica mentre si ricarica

TREVISO - Il “green” ad oggi non sfonda sulle strade della Marca. Non ancora, almeno. Sono quasi 603.700 le auto iscritte al pubblico registro automobilistico (Pra). E quelle totalmente elettriche si fermano allo 0,4% (2.637). Comprendendo nel conto le ibride si sale a poco più del 4%. Una fetta ancora relativamente piccola se si pensa che le macchine a benzina o a gasolio rappresentano l’87% del totale (oltre 524mila). Tanto più che sono ancora oltre 43mila (più del 7%) le auto in classe Euro 0 o 1. Cioè quelle che tra l’autunno e l’inverno pure con il livello di allerta inquinamento più basso, in base alle ordinanze dei Comuni, non possono circolare nei centri abitati, se non in certi orari o con precise deroghe. Ma c’è anche da dire che oltre la metà delle auto circolanti nella Marca sono in classe Euro 5 o 6. Con un picco di oltre il 62% a Casier e Casale, seguiti da Silea e Preganziol.

CONSUMO DEL SUOLO

Restando in tema ambientale, le cose non vanno meglio sul fronte del consumo di suolo. Il trevigiano, come specificano dalla Provincia, è passato da poco più di 39mila ettari di suolo consumato nel 2006 a oltre 41.500 ettari occupati da costruzioni o comunque sottratti al contesto naturale. Vuol dire 415 milioni di metri quadrati. Per un balzo di oltre 2.450 ettari consumati in più. Cioè 24,5 milioni di metri quadrati. «Il comune con l’incremento maggiore di consumo del suolo rispetto al 2020 è stato Castelfranco – sottolineano dal Sant’Artemio – seguito da Resana, Villorba, Montebelluna e Cessalto».

BOOM DI MOTOCICLETTE

Andiamo con ordine. Nella Marca ci sono in media 69 automobili ogni 100 abitanti. La città con il valore più basso è Treviso: qui ci si ferma a 62 ogni 100 abitanti (il 58,4% in classe Euro 5 o 6). Mentre le proporzioni più elevate si registrano tra Susegana, Miane e Cison con oltre 78 auto ogni 100 abitanti. A livello generale sono complessivamente più di 788mila i veicoli che circolano sulle strade del trevigiano, comprendendoli tutti: le auto, più di 70.800 autocarri per il trasporti di merci, oltre 83.600 motocicli e anche 1.357 autobus. In cinque anni il numero totale dei veicoli è aumentato di più di 43.400 unità. Va però specificato che nell’ultimo decennio sono stati i motocicli a registrare l’incremento maggiore (+19%). E negli ultimi tre anni c’è stata una sorta di inversione di rotta. Lo testimonia anche il saldo tra iscrizioni e cancellazioni al Pra tra il 2022 e il 2021: in negativo per oltre 5.500 unità. «Su 100 veicoli nuovi, ne sono stati radiati 126», fanno il punto dalla Provincia. Le immatricolazioni confermano l’andamento. Tra gennaio e agosto di quest’anno sono state poco più di 11mila. Un migliaio in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma in nessun mese si è tornati ai livelli di immatricolazioni visti prima dell’esplosione dell’emergenza Covid.

LA CLASSIFICA

Quello che invece non si ferma è il consumo del suolo. La percentuale in provincia è salita dal 15,2% del 2006 fino al 16,7%, senza mai fermarsi, nemmeno durante il periodo della pandemia. A livello assoluto è la città di Treviso a registrare la maggiore estensione di suolo consumato: 2.210 ettari nel 2021. Poi Castelfranco (1.336), Montebelluna (1.147), Mogliano (1.129) e Vittorio Veneto (1.060). Mentre la percentuale di aumento pone in cima alla classifica Castelfranco. C’è però anche chi di fatto sembra tornare indietro rispetto alle costruzioni. “Ci sono 7 comuni con un incremento nullo: Cimadolmo, Follina, Cavaso, Miane, Cison, Segusino e Monfumo – concludono dal Sant’Artemio – e due comuni con un incremento negativo: Giavera e Roncade”. Quest’ultimo, tra l’altro, è proprio il paese destinato a ospitare il nuovo polo logistico di Amazon.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci