TREVISO - La notizia era nell'aria già da qualche settimana. Ieri la conferma: Paolo Polegato ha acquisito dal fratello Giorgio il 50% delle quote, diventandone il proprietario unico. La presidenza passerà a lui mentre suo figlio Filippo Polegato diventa amministratore delegato. «Un passaggio avvenuto senza attriti - commenta il Polegato uscente - ho tre figli, voglio creare un percorso con loro nel mondo del vino. Ma non produrremo più prosecco». L'azienda vitivinicola nota al pubblico soprattutto per il suo marchio di vini dedicati al canale Ho.Re.Ca., Astoria Wines, cambia pelle: i due rami della famiglia decidono di proseguire in maniera indipendente con un occhio alle nuove generazioni.
SCELTA MEDITATA
La scelta è maturata nel tempo: Giorgio Polegato ha tre figli che operano nel mondo del vino e che desideravano creare un percorso nuovo. «Rispetto la scelta di Giorgio, anche se mi dispiace, sia dal punto di vista umano che professionale, non posso che ringraziarlo e augurargli nuovi successi - aggiunge Paolo -. Per A.C. la strategia non cambierà: Filippo in questi mesi ha lavorato a stretto contatto con Giorgio proprio per prendere il testimone nel rapporto con i conferitori e nella gestione della vinificazione e degli acquisti». L'operazione si è svolta grazie a una linea di finanziamento straordinaria messa a disposizione da Crédit Agricole FriulAdria: «Per l'export agroalimentare italiano gli analisti stimano il raggiungimento del record di 50 miliardi entro fine 2021 e il vino ha un ruolo trainante ha dichiarato Luca Fornari, responsabile Area Imprese e Corporate di Crédit Agricole FriulAdria . È quindi importante continuare a sostenere i progetti di sviluppo di aziende come quella della famiglia Polegato».
I numeri dell'azienda parlano di un fatturato al 30 settembre in crescita del 25% sul 2020 e maggiore anche rispetto allo stesso periodo del 2019. A metà novembre sarà operativo il nuovo polo logistico che amplia la sede di Crocetta del Montello: un investimento da oltre 12 milioni, per un nuovo centro di oltre 6000 metri quadrati, che consentirà una gestione unica e più efficiente degli ordini, con riduzione fino al 40% dei tempi di evasione delle commesse. Giorgio Polegato non vuole anticipare nulla sul futuro. Nel mondo del vino si sostiene che sia sfumato l'acquisto di un'azienda importante in Sardegna. «Stiamo valutando alcune diverse soluzioni - anticipa soltanto - l'idea è quella di rimanere comunque in regione. Non è nostra intenzione continuare a produrre prosecco. Il mio legame con le bollicine resterà quello come presidente di Coldiretti Treviso, oltre alla tenuta Astoria di Refrontolo che resta proprietà di famiglia». Giorgio Polegato guarda con ottimismo al futuro. «Ho tre figli di 25, 28 e 35 anni, che hanno entusiasmo e competenza. Non mi manca l'esperienza. Dopo 40 anni è venuto il momento di iniziare un nuovo capitolo».