TREVISO - Quasi 600 studenti delle scuole medie Stefanini di Treviso – suddivisi in tre turni – hanno ascoltato stamani, in aula magna, gli Alpini trevigiani chiamati a raccontare il senso dell’Adunata che si svolgerà dal 12 al 14 maggio e che comporterà la chiusura di molti plessi scolastici, in centro storico e nei Comuni limitrofi. “Sarà una grande festa e un’occasione per scoprire qualcosa di più su noi penne nere, sulla nostra storia e sui valori che incarniamo” ha spiegato il presidente Ana Treviso Raffaele Panno, accompagnato dagli Alpini Antonio Zanatta, Venturino Cagnato, Paolo Raccanelli, Adriano Giuriato, Luciano Pagnin, Dario Dal Borgo, Massimiliano Dugo, Paolo Campagner e Giovanni Magoga.
Ciascuno ha il proprio compito da svolgere per preparare l'Adunata del Piave, dai concerti, alle mostre, all’imbandieramento che domani 1. aprile coinvolgerà piazza dei Signori. Per i ragazzi durante l’Adunata sono stati pensati eventi speciali, come la mostra di fumetti e illustrazioni sulla Grande Guerra allo Spazio Paraggi. L’Adunata del Piave accende i riflettori sugli eventi bellici che hanno coinvolto il nostro territorio ma è anche un appuntamento che richiama ai valori attuali degli alpini: solidarietà, pace, rispetto dell’ambiente. Durante la mattinata, seguita con attenzione dai ragazzi, Francesca Borso, lettrice volontaria Amibrat, Amici della Brat (biblioteca dei ragazzi), ha letto alcuni brani che rievocano i terribili momenti di guerra ma che instillano nel contempo nelle giovani generazioni un desiderio di pace, affinché tragedie del genere non si ripetano.
Tutti i servizi sul Gazzettino in edicola il 1. aprile.
Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 08:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ciascuno ha il proprio compito da svolgere per preparare l'Adunata del Piave, dai concerti, alle mostre, all’imbandieramento che domani 1. aprile coinvolgerà piazza dei Signori. Per i ragazzi durante l’Adunata sono stati pensati eventi speciali, come la mostra di fumetti e illustrazioni sulla Grande Guerra allo Spazio Paraggi. L’Adunata del Piave accende i riflettori sugli eventi bellici che hanno coinvolto il nostro territorio ma è anche un appuntamento che richiama ai valori attuali degli alpini: solidarietà, pace, rispetto dell’ambiente. Durante la mattinata, seguita con attenzione dai ragazzi, Francesca Borso, lettrice volontaria Amibrat, Amici della Brat (biblioteca dei ragazzi), ha letto alcuni brani che rievocano i terribili momenti di guerra ma che instillano nel contempo nelle giovani generazioni un desiderio di pace, affinché tragedie del genere non si ripetano.
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