Centro fertilità a Trecenta, tecniche biomediche d'eccellenza

A buon fine 107 gravidanze su 1076 cicli in quattro anni al Centro Pma dell'Ulss 5

Domenica 12 Marzo 2023 di Alessandro Garbo
Il laboratorio del centro fertilità del San Luca di Trecenta
TRECENTA - All’ospedale San Luca, è attivo un centro per la fertilità di coppia, luogo d’eccellenza e partecipazione vera per coppie che desiderano realizzare un grande sogno: diventare genitori. L’opportunità di scegliere tecniche biomediche per sostenere la fertilità è patrimonio, da anni, dell’azienda Ulss 5. Ad oggi, il Centro per la procreazione medicalmente assistita dell’ospedale di Trecenta è un servizio che si serve di tecnologie avanzate, in grado di essere declinate secondo le caratteristiche e le problematiche della coppia che vi si rivolge. Dal 2019 al 2022, i dati a disposizione profilano una attività virtuosa: 341 cicli effettuati nel 2019, 193 nel 2020, 229 nel 2021, 313 nel 2022. Nei 4 anni presi in esame, ben 107 le gravidanze frutto dei percorsi di coppia condotti nel centro Pma. Lo staff è composto da infermiere, medici ginecologi, biologi e ostetriche: segue i pazienti dall’incontro preliminare con attenzione, riservatezza, partecipazione e calore.
IL PERCORSO
«Il primo colloquio è fondamentale, così come i necessari esami che ci permettono di inquadrare precisamente le esigenze della coppia, dal punto di vista diagnostico e terapeutico - spiega Alessandra Tomasi, ginecologa e androloga del Centro - la prima tappa del viaggio passa da qui, attraverso il dialogo con la coppia che incontra effettive difficoltà a concepire». Le scelte sono molteplici, con tecniche di primo e secondo livello. Primo livello per casi che sono di infertilità lieve, e che vengono così indirizzati a un percorso di supporto costante, che usa metodologie non invasive.
Il secondo, invece, è destinato a coppie che presentano un quadro di infertilità più severa: «In questo caso, il percorso si avvale di tecniche più raffinate come Fivet (fecondazione in vitro) e Icsi (fecondazione intracitoplasmatica). Entrambe i livelli, primo e secondo, prevedono una preparazione della coppia che lo staff multidisciplinare attua e sostiene con grande impegno e costanza. Le nostre coppie non vengono lasciate mai sole, ma seguite secondo le esigenze che presentano offrendo loro consulenze con l’urologo, lo psicologo, il nutrizionista e il biologo», spiega il direttore sanitario Alberto Rigo.
LE EMOZIONI
Il momento più umano e veramente emozionante è quello del test di gravidanza positivo, che suggella la gioia dei futuri genitori. Il Centro di procreazione medicalmente assistita dell’ospedale di Trecenta rappresenta un’eccellenza; gode di una collocazione strategica, tra le province di Ferrara, di Padova e di Rovigo, coprendo così un bacino di utenza vasto: «La nostra dimensione, inoltre, è perfetta per la cura delle pazienti: non troppo grande e impersonale, ma all’avanguardia, non troppo piccola ma adatta all’instaurazione e crescita di un rapporto diretto ed empatico con le degenti. Non dimentichiamo che questo servizio viene offerto col solo pagamento del ticket - aggiunge Leonardo Dossi, ginecologo - La nostra struttura dedicata a mamme e bimbi è stata insignita del prestigiosissimo riconoscimento ministeriale bollini rosa per le diverse eccellenze ospitate». Nei prossimi mesi, inoltre, il centro di procreazione sarà interessato da un progetto di ristrutturazione per ammodernare ulteriormente spazi, comfort, tecnologie e informatizzazione: «Grazie ai professionisti che rendono questo servizio, ogni giorno, una vera eccellenza», conclude Patrizia Simionato direttore generale dell’Ulss 5. 
Ultimo aggiornamento: 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci