Il fratello del sindaco uccide la madre
con un sacchetto e si toglie la vita

Mercoledì 29 Giugno 2016
Paolo Chiarioni, 66 anni, era l'edicolante del paese
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OCCHIOBELLO - Un omicidio-suicidio che scuote  tutto il Polesine:  le due vittime sono il fratello maggiore e la madre del primo cittadino di Occhiobello (Rovigo)  Daniele Chiarioni, rieletto sindaco da poco più di due anni.
 



Paolo Chiarioni, 65 anni, avrebbe soffocato l'anziana madre Leda Bianchi, 88 anni, costretta in carrozzina, con un sacchetto di plastica e poi si sarebbe a sua volta tolto la vita con la stessa modalità.
Tutto è successo nell'abitazione dove vivevano poco dopo  le 14.30.

 
 


Madre e figlio abitavano da sempre assieme: lui - di 8 anni maggiore del fratello Daniele -  accudiva  l'anziana, malata e in carrozzina: erano conosciutissimi per aver gestito per anni l'edicola principale della frazione. Sarebbe stata  la compagna di Paolo a scoprire la tragedia al suo rientro in  casa. 

Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 30 giugno.

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 11:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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