Il caso-coop Libera: «Licenziate
perché iscritte al sindacato»

Sabato 9 Gennaio 2016 di Ilaria Bassi
Il presidio davanti i cancelli del cantiere
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OCCHIOBELLO - Ventisei lavoratrici hanno presidiato la sede amministrativa della cooperativa Libera a Santa Maria Maddalena per rivendicare i loro diritti. La cooperativa, che ha sede a Monselice (Pd) si occupa, tra i vari servizi forniti, anche della selezione e della cernita di rifiuti di tipo plastico e solido urbano. Il presidio, avvenuto tra le 16 e le 17 di giovedì pomeriggio, ha visto l'intervento della forze dell'ordine per garantire lo svolgimento pacifico dell'iniziativa.
«Le operaie - afferma Luigi Gioli, rappresentante sindacale Adl-Cobas sezione di Rovigo - rivendicano il mancato percepimento della paga da ottobre e il Tfr conseguente alla cessazione del loro rapporto di lavoro, avvenuta a dicembre. Temiamo che il licenziamento abbia carattere discriminatorio e sia diretto a punire le lavoratrici in quanto tesserate al nostro sindacato».
Ultimo aggiornamento: 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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