ROVIGO - Più restrizioni per le auto in centro, un grado in meno negli edifici e controlli più severi sui forni a legna. Lo ha deciso il sindaco Massimo Bergamin per cercare di tamponare l'emergenza inquinamento, dopo otto giorni di sforamenti delle polveri sottili, quattro dei quali, oltre i 100 microgrammi per metro cubo. Ieri si è toccata quota 159, tre volte oltre il consentito. Da oggi e fino al 15 aprile il sindaco ha imposto la riduzione della temperatura interna di edifici adibiti a residenza e assimilabili, per uffici, attività ricreative o di culto, commerciali, sportive, a eccezione di piscine e saune. La temperatura, assicurata attraverso impianti termici alimentati da combustibile gassoso, non potrà superare i 18 gradi centigradi, con tolleranza di 2 gradi»...
Ultimo aggiornamento: 10:08
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