Ente parco: 2,7 milioni di fondi europei per salvaguardare l'ambiente. Il presidente: «In progetto una rete con altre Regioni»

Il "Programma Life Natura 2000" ha ottenuto il finanziamento e adesso punta al sistema integrato

Martedì 27 Giugno 2023 di Giannino Dian
Il parco regionale del Veneto Delta del Po

PORTO VIRO (ROVIGO) - «Ancora una volta la struttura operativa dell'ente Parco dimostra la capacità di proporsi a livello europeo partecipando al Programma Life Natura 2000 e ottenendo un finanziamento di 2,7 milioni per azioni volte alla salvaguardia dell'ambiente». Ad annunciare lo straordinario risultato è Moreno Gasparini, presidente del Parco regionale Veneto Delta del Po. «Il Progetto Life Natconnet vede Regione Veneto e Parco partner in una collaborazione con tutte le regioni del nord Italia per il consolidamento di un sistema integrato di gestione della Rete Natura 2000 che garantisca il raggiungimento degli obiettivi di conservazione di cui alle "Direttive Habitat e Uccelli". Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, oltre alla Provincia Autonoma di Trento sono coinvolte nella gestione attiva degli habitat e delle specie di interesse comunitario presenti nel territorio oggetto del citato progetto».

PARTNER E PROGETTI

«L'obiettivo - spiega il funzionario, Marco Gottardi, già direttore del Parco - verrà perseguito tramite l'implementazione di azioni ritenute strategiche che permetteranno di raggiungere i seguenti obiettivi specifici: ripristino ecologico di habitat e specie di interesse conservazionistico, rafforzare gli elementi di connessione della rete ecologica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, riduzione dell'impatto delle specie aliene invasive, rafforzare la governance di Rete Natura 2000 e delle aree di connessione».
Le attività del progetto Life NatConnect2030 mirano a realizzare obiettivi strategici che introdurranno dei miglioramenti significativi su diversi aspetti legati all'implementazione dei Paf: miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie, miglioramento della gestione e della governance, coinvolgimento e sensibilizzazione degli stakeholders e resilienza dei territori.

GESTIONE DEGLI HABITAT

L'ambizione del progetto Life NatConnect2030, inoltre, non si limita al conseguimento dei risultati concreti che saranno raggiunti attraverso la realizzazione delle attività nelle 5 linee strategiche. «Il progetto - spiega Gottardi - è stato concepito e strutturato per attivare dinamiche di gestione coordinata e continuativa, nonché di policy e di contabilità ambientale, che permetteranno di amplificare l'impatto delle linee di intervento».
I partner di progetto sono la Regione Lombardia, quale coordinatore, quindi Comunità ambiente srl, Fondazione Lombardia per l'ambiente; Agenzia interregionale per il fiume Po; Ente regionale per i servizi all'agricoltura e Foreste; Autorità di bacino del fiume Po; Lipu Lega italiana protezione uccelli; Regione Piemonte; Wwf Italia; Regione Veneto Unità strategia regionale della biodiversità; Consiglio di bacino, affiliate; Regione Emilia Romagna, partner; Provincia autonoma di Trento; Ente Parco Delta del Po; Legambiente Lombardia».

LE RISORSE

«Oltre a questo finanziamento conclude l'ex direttore Gottardi - l'Ente Parco ha avuto notizia di ulteriori due progetti europei sul programma Horizon che sono stati valutati positivamente per essere finanziati dopo le definizioni tecniche dei prossimi mesi.

Altri 2 milioni che vedranno la struttura del parco impegnata alla realizzazione di azioni di sviluppo del Delta e si aggiungono all'attuazione del Piano nazionale complementare che con i sui 55 milioni, di cui 25 già in parte affidati nell'area veneta, rendono le aree protette attrattori di risorse e sviluppo locale oltre che di tutela ambientale».

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