A palazzo Oliva appartamenti e non più aule d'università. Sovrintendenza permettendo

Mercoledì 19 Aprile 2023 di Elisa Barion
Palazzo Oliva a Rovigo

ROVIGO - Si prospetta un futuro da appartamenti per palazzo Oliva e non più culturale o universitario. L’alienazione dell’immobile di proprietà dell’Accademia dei Concordi, però, passa dal parere della Soprintendenza. Il prossimo 27 aprile una commissione si riunirà, come prevede l’iter in questi casi, per valutare l’eventuale acquisizione dell’edificio da parte dell’ente ministeriale. Solo successivamente, e sulla base di quanto delibererà la commissione, l’Accademia potrà eventualmente procedere per conto proprio con l’operazione di compravendita per la quale ha già intavolato delle trattative, tuttora in corso, con un potenziale acquirente che a quanto pare, ha in programma di ricavarne appartamenti per poi venderli o affittarli.
Il presidente dell’Accademia dei Concordi Giovanni Boniolo è in attesa del passaggio in commissione e sembra fiducioso sull’esito, quasi scontato, che questa potrà avere. «Il passaggio nella commissione della Soprintendenza è previsto dall’iter di alienazione dei beni vincolati. L’esito ci dirà se la Soprintendenza, dopo le proprie valutazioni, abbia intenzione di acquistare il palazzo, ma credo che non abbia le risorse necessarie per farlo». Secondo le parole del presidente, una volta stabilito che la Soprintendenza non è interessata ad acquisire a patrimonio pubblico statale il complesso di via Angeli, la palla torna nelle mani dell’ente proprietario che come detto, è l’Accademia. Su questo fronte, Boniolo conferma che la trattativa per l’alienazione a un soggetto privato è già avviata: «L’interessato - risponde sibillino - è “quasi” di Rovigo». Il soggetto, dunque, gravita intorno al territorio rodigino: di più Boniolo non dice, neanche sulla cifra in ballo, intorno alla quale il proprietario e il potenziale acquirente stanno discutendo. Di certo viene da pensare che si tratti di svariati milioni ai quali il futuro proprietario dovrà poi aggiungere un’altra consistente somma a titolo di investimento per il recupero e la ristrutturazione dell’immobile. Solo così Palazzo Oliva si trasformerà in un complesso residenziale. Questo, almeno, quello che lascia intendere Boniolo quando dice: «Chi fosse interessato ad acquistare un appartamento all’interno di palazzo Oliva dovrebbe affrettarsi, perché i prezzi in questo momento sono particolarmente favorevoli».

EDIFICIO DI FASCINO

Di certo, chi dovesse acquistare un locale all’interno del complesso edilizio, dopo i lavori di restauro e adeguamento, si troverà a vivere in un luogo decisamente suggestivo: «All’interno del palazzo - aggiunge a tal proposito il presidente - c’è uno splendido giardino ornato da una imponente magnolia». Palazzo Oliva è uno storico palazzo situato sopra ai civici 35, 37 e 39 di via Angeli, risalente a fine Ottocento, di proprietà dell’Accademia dei Concordi, che lo ha ricevuto come lascito dall’ultima proprietaria Mariuccia Libanore. Da anni, però, l’enorme immobile storico del centro è un contenitore vuoto lasciato all’abbandono e in più occasioni ha sollevato le proteste dei residenti nelle zone adiacenti per via dello stato di degrado in cui versava. Tuttavia, come spiega Boniolo, di recente è stato oggetto di una significativa operazione di bonifica, durata settimane, per la rimozione di un consistente strato di guano prodotto dai piccioni che indisturbati, lo hanno eletto a propria dimora.
 

Ultimo aggiornamento: 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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