ROVIGO - «Sempre più spesso chi si reca a Rovigo e parcheggia in sosta vietata, oppure lascia scadere il parcometro, non si trova il consueto verbale sul tergicristallo, ma ha la sorpresa di vedersi recapitare a casa la notifica, gravata del costo di spedizione. E non si tratta di pochi centesimi, ma di ben 15 euro in più. Questo perché oramai la polizia locale si affida all'utilizzo della macchina fotografica o del cellulare per immortalare il numero della targa, piuttosto che scrivere sul foglio la contravvenzione e verificare che all'interno dell'abitacolo ci sia qualcuno». Sono numerosi i lettori de Il Gazzettino che da mesi segnalano questo nuovo sistema di rilevazione delle infrazioni da parte degli agenti della Polizia locale. Ufficialmente, fino ad ora, sempre comunque smentito dagli uffici del Comando di via Oroboni. L'ultimo caso, denunciato qualche giorno fa, ha colpito proprio un residente di Rovigo...
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 12:54
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