Pontecchio. Amministrative, Simone Ghirotto si ricandida: «Finiamo il lavoro che abbiamo cominciato»

Lunedì 22 Gennaio 2024 di Cristiano Aggio
Simone Ghirotto

PONTECCHIO POLESINE (ROVIGO) - Simone Ghirotto si ricandida alla guida del Comune di Pontecchio Polesine, alle elezioni di giugno. Cinquantun anni, titolare di un'impresa di trasporto merci, è stato eletto sindaco a Pontecchio nel 2014.

Nel 2019 è stato riconfermato, con la lista, Progetto Democratico, con il 69,38% delle preferenze. «Dentro di me - dice Ghirotto - ho trovato ancora quella voglia, quella determinazione che ho capito di avere da quando ho iniziato a lavorare per la comunità. Abbiamo davanti un progetto chiaro e definito, una lista della società civile, con la riconferma di un gruppo e coeso, consapevoli che l'elemento più importante è il capitale umano di coloro che, in maniera concreta, vogliono adoperarsi per la collettività. Io ci sono e noi ci siamo per continuare a lavorare per la nostra Pontecchio Polesine, siamo pronti a operare per qualcosa e non certo contro qualcuno; e se siamo qui, è perché questo percorso è stato fatto insieme ed ha senso solo se continua insieme».

«UN BUON LAVORO»

Che mandato è stato quello che si sta per concludere? «È stato un mandato positivo sotto tutti gli aspetti; abbiamo lavorato tanto ed i risultati non si sono fatti attendere e sono sotto gli occhi di tutti. Come amministrazione abbiamo sostenuto sempre che la posizione geografica e la facile accessibilità al paese fosse un elemento determinante per la sua crescita sociale. Per questo abbiamo dispiegato energie, risorse e tempo perché si riuscisse in questo intento e oggi credo che si possa tranquillamente affermare che è stato fatto un buon lavoro. È sufficiente uscire dai confini locali per percepire meglio quello che provo a dire con questa breve testimonianza: siamo diventati esempio e termine di paragone per tante altre realtà».

LA GUERRA AL COVID

«Ci sono stati anche periodi difficili, come nella fase del Covid - prosegue Ghirotto - è stato un periodo che ha trasformato le nostre vite. Come sindaco e con tutta l'amministrazione comunale ci siamo trovati a prendere gravi decisioni, con l'ansia di poter compiere scelte avventate che potessero avere effetti negativi. È proprio questo che ha scandito le nostre giornate, la responsabilità costante di dover decidere per la popolazione in breve tempo. In qualsiasi situazione ho sempre lavorato insieme alla mia splendida squadra per trovare la soluzione migliore». E ora? «C'è da continuare a lavorare per concludere i progetti che sono in fase di realizzazione e sviluppare altre idee per una comunità che viva bene, che sia più umana e solidale, che recuperi coraggio nelle scelte per garantire un futuro alle prossime generazioni». 

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