Il Pd veneto: «Smorzate i toni», ma la Cgil insiste: «Flavio se ne vada»

Mercoledì 22 Gennaio 2014
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VENEZIA - «Rinnovando la stima al Ministro Zanonato e riconoscendo l'operato della rappresentanza veneta all'interno del Governo, chiediamo alle parti in causa di smorzare i toni nell'interesse dei lavoratori coinvolti nella crisi. Nel merito della questione ci stiamo impegnando per favorire un incontro tra il ministro e la governatrice per chiarire le posizioni di merito rispetto alla vicenda Electrolux. Questo potrà giovare per trovare una soluzione condivisa al problema».



Lo affermano i deputati del Pd De Menech, Crimì, Santini e Rotta, mentre da Trieste la Cgil incalza lo stesso Zanonato scrivendo che
«non è un opinionista, quando dichiara che il problema sta a Porcia, dà la sensazione di disimpegno, ed è giusto che si dimetta».
Lo ha affermato il segretario Cgil del Friuli Venezia Giulia, Franco Belci, intervenendo sulla richiesta di dimissioni avanzata dalla presidente Debora Serracchiani. «Condivido la richiesta - ha detto -, se un ministro dice che non gli è stato richiesto nessun incontro vuol dire che nemmeno legge i giornali, quando toccherebbe a lui convocare il tavolo». «Quando uno dichiara che il problema sta a Porcia e non a Susegana, ed è un ministro veneto - ha concluso il sindacalista -, dà la sensazione di disimpegno e quindi è giusto che si dimetta».
Ultimo aggiornamento: 18:06

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