I sindacati: «Zanonato ci snobba,
andremo dal premier Letta»

Lunedì 27 Gennaio 2014
«Ora andremo a parlare della nostra vicenda, paradigmatica per l'intero Paese, col premier Enrico Letta»: è il coro unanime dei sindacalisti - forse in sciopero domani - che hanno incontrato oggi a Mestre il gruppo Electrolux per affrontare il futuro dei quattro stabilimenti italiani.



«Abbiamo atteso invano un confronto con il ministro per lo Sviluppo Flavio Zanonato che non c'è mai stato - hanno detto i delegati e le Rsu - ora andiamo direttamente da Letta perché Electrolux per sbarcare in Italia ha usato soldi degli italiani ed ora per guardare ad Est utilizza fondi Ue che in parte sono sempre nostri».
Il clima dell'incontro è stato teso ma accettabile finché si è parlato di Solaro, Forlì e Susegana (dove si fanno frigoriferi e piani cottura) dove si prospetta il taglio del costo del lavoro. Poi si è parlato della friulana Porcia (lavatrici), per la quale Electrolux ha prospettato l'impossibilità di produrre per un costo eccessivo di 30 euro a pezzo. A quel punto, i sindacati hanno prospettato lo spettro dell'impossibilità «di far sopravvivere lo stabilimento», senza però mai usare il termine chiusura. (ANSA).

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