PORDENONE - Un’altra condanna a zero giorni per l’ex trader della Venice Investment Group, il portogruarese Fabio Gaiatto. È l’effetto del meccanismo della continuazione: essendo già stato condannato al massimo della pena consentita - 10 anni (15 anni e 4 mesi inflitti in primo grado) - e non potendo il giudice toccare il giudicato della pena base, nulla è stato possibile aggiungere a quanto già inflitto e diventato definitivo dopo il giudizio di terzo grado.
L'udienza
Ieri a Pordenone si è concluso un procedimento in cui era chiamato a rispondere per ipotesi di truffa nell’ambito degli investimenti sulle piattaforme del forex fasulle, dove gli investigatori hanno ricostruite uno schema Ponzi ideato per incamerare i risparmi di centinaia di risparmiatori veneti e friulani. Ieri due vittime hanno ritirato la querela e pertanto è stato dichiarato il non doversi procedere. Per il restante capo di imputazione il giudice monocratico Beatrice Arnosti ha emesso una sentenza di condanna, ma a giorni zero. Il cosiddetto “Gaiatto bis” è il procedimento che racchiude le vittime della Venice Investment Group rimaste fuori dal processo madre.