Al via Pordenonelegge, ecco
dieci mosse per godersi la festa

Martedì 13 Settembre 2016 di Lorenzo Marchiori
Al via Pordenonelegge, ecco dieci mosse per godersi la festa
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Orientarsi tra gli appuntamenti, incontri e anteprime, da oggi a domenica sera, di Pordenonelegge senza disporre di una mappa è impresa impossibile. Nella foresta del festival, conviene sfogliare con attenzione il corposo programma e costruirsi un personale percorso seguendo orari e gusti letterari. Ecco alcuni suggerimenti.

MONTAGNA E MUSICA - Questa sera alle 21, al teatro Verdi, Mauro Corona nell’appuntamento "Sulla via del sole e ritorno" incontrerà Omar Pedrini, ex cantante dei Timoria. Uniti dalla passione per la parola, parleranno di montagna, della vita e i suoi paradossi. Il ritmo dei pensieri e la melodia della musica metteranno insieme il mondo rarefatto dei boschi e dei monti e quello denso e vibrante del concerto pop.

MITO DEL CALCIO - Domani alle ore 12 Franco Causio, bandiera della Juventus e della nazionale azzurra negli anni ’70, nella sua autobiografia "Vincere è l’unica cosa che conta" racconterà il calcio mitico degli Zoff, Tardelli, Platini, Bearzot, Boniperti...

MISTER TRAINSPOTTING - Lo scozzese Irvine Welsh negli anni ’90 ebbe successo con un romanzo che narrava le vicissitudini di un gruppo di tossicodipendenti a Edimburgo. Il regista Danny Boyle ne ricavò un film che, grazie ad attori come Ewan McGregor e Robert Carlyle e a un’accattivante colonna sonora, ebbe ancora più gloria. Domani alle 19 Welsh presenterà "Un artista del coltello", in cui torna in azione dopo vent’anni Francis Begbie, personaggio psicopatico di Traispotting diventato un artista di successo in California.

CAPIRE L’ISLAM - Sul Medio Oriente instabile e le migrazioni Pnlegge ha costruito un percorso figlio dell’attualità. Tra gli appuntamenti, sabato lo storico Franco Cardini smonterà l’idea che l’Islam sia una minaccia, ci si potrà immergere nella Istanbul di Corrado Augias e del dissidente turco Burhan Sönmez, arrivando a domenica con il colloquio su migrazioni e resistenza curda tra il giornalista Domenico Quirico e Marco Rovelli e l’intervento di Gerard Russel, autore di Regni dimenticati: un viaggio nelle religioni di una regione che ancora ospita fedi radicate nel passato mesopotamico, come yazidi, mandei, drusi e zoroastriani, copti e samaritani, minacciate dalla globalizzazione e dalla furia di Daesh.

BAMBINI - Gli incontri delle mattine sono pensati anche per le scuole; nella sezione Junior vanno segnalate le novità “Le parole che non riesco a dire”, in forma di albo illustrato, di Andrea Antonello, giovane protagonista di “Se ti abbraccio non avere paura”, per spiegare cos’è l’autismo, e Geronimo Stilton e il suo Decimo viaggio nel Regno della Fantasia.

CANTAUTORI/SCRITTORI - Enrico Ruggeri venerdì sera presenterà il suo romanzo noir Un prezzo da pagare, Francesco De Gregori, sabato sera, in Passo d’uomo si racconterà assieme ad Antonio Gnoli, tra vita, pensieri, ricordi ed emozioni.

PREMIO FRIULADRIA - Lo spagnolo Javier Cercas riceverà sabato il riconoscimento “La storia in un romanzo”, pronto a parlare dei suoi romanzi tra cronaca, indagine giornalistica e finzione.

PENSIERO POP - Lo sloveno Slavoj Žižek è tra i maggiori filosofi viventi, noto per il gusto della provocazione e la capacità di mescolare pensiero alto e citazioni nazional-popolari. Sabato a Pordenone terrà una lectio magistralis dal titolo Più alienazione, per cortesia! Una perorazione per ignorare educatamente il prossimo.

LINGUAGGI - Internet e la diffusione dell’inglese stanno cambiando la lingua italiana, mentre si discute dell’opportunità di continuare a insegnare il latino a scuola. Già oggi monsignor Daniel B. Gallagher racconterà della traduzione in latino di Greg, protagonista delle avventure "Diario di una Schiappa"; domani Giorgio Zanchini racconterà il giornalismo e l’informazione culturale nell’era della Rete, arrivando sabato all’elogio del latino a cura di Nicola Gardini, alla comunicazione analizzata da Ilvio Diamanti e Marino Niola, autore de “Il presente in poche parole”, tra termini e concetti che interpretano la mutazione antropologica in corso.

MOGOL - Con "Il mio mestiere è vivere la vita" il paroliere Giulio Repetti presenterà la sua autobiografia chiudendo domenica sera Pordenonelegge 2016.
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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