Troppo inquinamento, limiti al riscaldamento domestico e divieto di accendere fuochi

PORDENONE - Limiti al riscaldamento domestico e divieto di accensione fuochi in vigore da domani, 16 febbraio, a Pordenone e in altri tredici comuni del Friuli occidentale a causa degli alti livelli di inquinamento previsti per i prossimi giorni.

Le misure riguardano, oltre all'ex capoluogo provinciale, anche Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Roveredo in Piano, San Quirino, San Vito al Tagliamento e Zoppola. La temperatura impostata all'interno degli edifici deve essere di massimo 20°C in abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto, sportive; massimo 18°C in edifici adibiti ad attività industriali e artigianali. Sono esentati ospedali, cliniche, case di cura, case di riposo, centri diurni, scuole e abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche. Chi utilizza sistemi di combustione domestica della legna (ciocchi o pellet), deve spegnerli e usare altre forme di combustibile o riscaldamento, a meno che non sia questo l'unico sistema di cui è dotato l'edificio. Sono in vigore anche i limiti alla circolazione all'interno del «ring» di Pordenone per i veicoli più inquinanti, dal 15 gennaio al 31 marzo, dalle 16 alle 20, sabato escluso.