Ladri nelle villette a schiera di San Quirino, si fingono operatori della Gea per entrare nelle case

Giovedì le bande dei furti serali hanno colpito nel centro del paese e a San Foca

Sabato 2 Dicembre 2023
Ladri nelle villette a schiera di San Quirino, si fingono operatori della Gea per entrare nelle case

SAN QUIRINO - Nemmeno la pioggia ferma i ladri che da settimane imperversano nel Friuli Occidentale. Dopo le tante incursioni nel Sacilese e nella Bassa, l’altro ieri una delle tante bande ha preso di mira San Quirino, poco dopo l’imbrunire. In via Troso Sine, in una zona residenziale molto centrale e popolosa, è stata la padrona di casa a sventare il furto.

Ha sentito un rumore all’esterno. Accese le luci e alzata la persiana, ha notato due persone che si stavano allontanando e ha allertato le forze dell’ordine. Ma la banda si è subito spostata. E non è escluso che prima di entrare in azione in via Troso Sine sia riuscita a entrare in altre due abitazioni di San Quirino. I furti sono stati denunciati ai carabinieri.


I DUE COLPI
Via Edison non è molto distante da via Troso Sine. Si sviluppa in una zona residenziale dove ci sono molte villette con ampi giardini. Ed è scavalcando il cancello che i ladri sono riusciti a entrare in una delle tante proprietà. Dopo aver forzato degli infissi, sono riusciti a entrare nell’abitazione. Hanno messo le stanze a soqquadro. Sono riusciti a rubare alcuni monili in oro, oggetti di grande valore affettivo. Il danno deve essere ancora quantificato, come per il furto andato a segno nella frazione di San Foca, in piazzetta Kennedy, altra zona residenziale. La banda, approfittando dell’assenza dei proprietari, è riuscita a entrare in una delle tante villette a schiera. Anche in questo caso i ladri cercavano ori e oggetti preziosi.


ALLERTA A CORDENONS
Sul fronte dei furti scende in campo anche la Gea per allertare la popolazione. «All’inizio di questa settimana - avverte la società che si occupa della raccolta di rifiuti - a Cordenons alcune persone si sarebbero spacciate come operatori Gea e con delle scuse sono entrate nelle proprietà private muniti di telecamere». In seguiti all’intervento degli sconosciuti, fa sapere la società, nei giorni seguenti sono stati commessi dei furti. «Comunichiamo - fa sapere Gea in una nota inviata ieri - che queste persone nulla hanno a che fare con Gea, che ricorda come gli unici interventi che effettua presso il domicilio sono concordati con gli utenti come nel caso, ad esempio, del ritiro di rifiuti ingombranti su piano stradale, senza accedere nelle abitazioni. Invitiamo perciò le persone a prestare attenzione alle truffe, diffidando da chi spende il nostro nome sia a Cordenons che presso altri Comuni».

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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