PORDENONE - Furti in serie seminati nella serata di sabato tra le zone di Sacile e Cordenons.
CORDENONS
Le abitazioni svaligiate si trovano nelle zone di via del Monè, via Trevisit, via Pasqualini e via Martiri della Libertà. I colpi sarebbero stati effettuati nella fascia oraria tra le 14.30 e le 20.30, sei ore per sei furti. In tutti gli episodi denunciati al momento dell'ingresso dei ladri nessuno si trovava in casa. I proprietari si sono accorti di tutto una volta rientrati, trovando le loro camere messe a soqquadro. Scene tristemente uguali. Cassetti rovistati e svuotati dai malviventi, con il contenuto sparso dappertutto, alla ricerca di oggetti preziosi e soldi da portare via. Al momento non è stato ancora possibile stimare l'entità del bottino. Da quanto si apprende, in attesa di un inventario dettagliato di cosa manca in casa, la parte più consistente sarebbe costituita da gioielli e altri oggetti di valore. Poco da soldi in contanti. Delle indagini si sta occupando la Polizia. Agenti della Squadra Mobile hanno effettuato i primi rilievi e raccolto informazioni che saranno utili per ricostruire le dinamiche e individuare, si spera, i responsabili. Quel che è certo è che nessuno nella zona pare essersi accorto di nulla. I ladri hanno fatto un lavoro "pulito", almeno per quanto riguarda la discrezione con cui sono riusciti a forzare le vie di accesso, fare razzia e scappare indisturbati.
ALTRE ZONE
Ma non è stata solo Cordenons oggetto di attenzione da parte degli abili topi d'appartamento. Altri furti, anche in questo caso effettuati con la stessa modalità, sono stati denunciati ai carabinieri. Uno a Tamai di Brugnera e due a Sacile. La dinamica è identica, i proprietari via dalla mattina, al momento del rientro si trovano le case violate e svaligiate dalla spiacevole visita dei ladri. Per fortuna non si tratta di colpi grossi. Ad essere stati sottratti sarebbero solo oggetti preziosi, tra cui catenine. Per i malviventi, però, pur sempre un bottino da aggiungere agli altri.