Il velox diventa un cestino per i rifiuti: i vandali all'attacco della colonnina arancione

Sabato 6 Gennaio 2024 di Denis De Mauro
Il velox pieno di rifiuti

SACILE - Da box per il Velo Ok spaventa automobilisti a mobiletto bar per pedoni di passaggio.  Più o meno è questo il destino che tocca in questo periodo alla colonnina arancione posizionata sulla sinistra di via Bertolissi, uscendo da Sacile, a poche centinaia di metri di distanza dal passaggio a livello ferroviario.
Da un mesetto o poco più, come raccconta il comandante della Polizia Locale sacilese Stefano Antonel, si è reso necessario asportare la parte superiore del cilindro in plastica, perchè danneggiato da ignoti e reso inservibile.
“Quello che posso dire è che non si è trattato di un incidente più o meno fortuito, un’auto che c’è finita sopra per errore, quanto invece di un atto teppistico vero e proprio”.
Antonel spiega che servirà ancora qualche giorno per rimettere in servizio quello che è stato fino ad oggi solo un dissuasore visivo, dato che, a detta di un residente in zona, “non abbiamo memoria che sia mai stato piazzato alcun rilevatore della velocità al suo interno”. 
Vero o no che sia, la sua funzione l’ha sempre svolta.

Tant’è, in questi casi la prassi da seguire è, manco a dirlo, complessa. Spiega ancora il comandante “Rilevato il danno, abbiamo periziato l’accaduto e avanzato richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice. Cose insomma per le quali serve un po’ di tempo”. 


VIA BERTOLISSI


Nulla di grave, anche se va registrato un certo movimento ormai abituale lungo via Bertolissi, teatro l’estate scorsa di numerosi ed ingombranti, verrebbe da dire imbarazzanti, abbandoni di rifiuti anche a margine della strada: sacchi neri nel fosso, eternit, delle supellettili lasciate a quella che era la fermata del bus.
Adesso il cilindro arancione che ha cambiato mestiere ed è depositario di alcune bottiglie di alcolici e di barattoli vari: un mobiletto bar stradale. Quei cilindri hanno fatto spesso parlare di loro in passato. Il comandante Antonel assicura che nel caso sacilese la faccenda si risolverà con poche centinaia di euro coperte da assicurazione, ma l’intero contenitore, ricordava qualche anno fa Federconsumatori, costa mediamente tra i 1500 e i 2500 euro: non poco, considerato che si tratta solo di un ciclindro di plastica vuoto imbullonato a terra. 
Di essi si occupò in passato anche la nota trasmissione Tv Le Jene che per un contenitore di quel tipo chiese un preventivo a delle piccole aziende. Quelli si sarebbero costati solo 2 - 300 euro ciascuno.
Più clamoroso ancora fu un noto caso del 2014, con un Comune del nord Italia che arrivò a pagarli 3 mila euro l’uno. Comunque sia, nel caso sacilese vien da sperare che la riparazione possa essere far pagata, prima o poi, a chi ha cagionato il danno.

Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci