Autovelox illegali, partono gli esposti in Procura: nel mirino produttori e sindaci

Martedì 30 Aprile 2024 di Redazione Treviso
Autovelox illegali, partono gli esposti in Procura: nel mirino produttori e sindaci

TREVISO - Autovelox illegali, partono gli esposti in Procura dell'Associazione migliore tutela. E nel mirino finiscono sindaci, prefetti, forze dell'ordine e magistrati. Il caso del rilevatore di velocità nella tangenziale di Treviso ha fatto da traino ed ora arriva la denuncia contro i produttori dell'apparecchio e le varie autorità per «condotte omissive perpetrate a danno della collettività».

Contro gli autovelox illegali, presentato l'esposto 

L'esposto è già arrivato, nei giorni scorsi, sulle scrivanie delle più alte cariche dello Stato: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla premier Giorgia Meloni, passando per i presidenti di Corte Costituzionale e Cassazione. E ancora: i ministri Carlo Nordio (giustizia), Adolfo Urso (imprese e made in Italy), Matteo Salvini (infrastrutture e trasporti) e i presidenti di Camera e Senato. Oltre a Consiglio di Stato e Corte dei Conti. L'associazione, paladina dei consumatori e delle microimprese, combatte da anni una battaglia legale contro gli autovelox. Migliore Tutela ha chiesto allo Stato di indagare sull'operato di tutti gli attori coinvolti, a partire dalle ditte fornitrici delle apparecchiature per non aver fatto richiesta al Mise di rilascio della certificazione metrologica.

Dito puntato anche contro il ministero dei Trasporti, reo, secondo l'associazione, di aver approvato rilevatori non omologati. Sotto accusa pure i prefetti di tutta Italia per aver autorizzato l'installazione di dispositivi risultati poi fuori norma, i corpi di polizia locale, i Comuni e i magistrati. «Chiediamo opportuni approfondimenti e indagini - si legge nella denuncia - per rilevare e reprimere quelle condotte attive o omissive a danno della collettività o del singolo individuo, adottando provvedimenti nei confronti di tutti coloro che verranno ritenuti responsabili». 

Ultimo aggiornamento: 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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