Anziana scippata in pieno centro da due giovani: cade e si ferisce

Lunedì 13 Dicembre 2021 di Marina Lucchin
Piazza Capitaniato a Padova con le bancarelle natalizie
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PADOVA - Le bancarelle in piazza Capitaniato, il via vai di gente a caccia di regali di Natale in centro, le strade e i plateatici dei bar pieni di persone non fermano i malviventi in centro storico. Scippata sabato pomeriggio intorno alle 18, tra via Patriarcato e piazza Capitaniato, una donna di più di 80 anni che abita nei dintorni ed era uscita a fare due passi: due ragazzini l’hanno presa di mira, le hanno strappato la borsa facendola cadere e sono scappati. 
 

LA SCENA
I malviventi, forse addirittura minorenni, sono stati visti da alcuni passanti che hanno poi soccorso l’anziana, che cadendo si è ferita alle ginocchia ed è stata soccorsa dall’ambulanza. I due giovani hanno abbandonato la borsetta e i portafoglio, dopo averlo svuotato dei 50 euro contanti che conteneva, gettando tutto il resto in fondo a via Patriarcato. Sul posto le Volanti della polizia: gli agenti stanno controllando le telecamere di videosorveglianza e hanno sentito i testimoni della scena. Parecchi, visto che tutto si è svolto a pochi passi dal mercatino di Natale allestito proprio in piazza Capitaniato 
La figlia della donna aggredita è sconvolta e arrabbiata per quanto è successo: «C’è una delinquenza in città che non se ne può più. E non parlo delle zone periferiche, parlo del centro città. Vogliamo più controlli, vogliamo più sicurezza, vogliamo poter girare senza essere aggrediti da balordi in cerca di pochi spiccioli per lo più per una dose di droga». 
 

LA RABBIA
«Mia mamma - spiega la figlia dell’ottantenne aggredita - ha la sua bella età ma è molto in gamba. Stava facendo due passi quando questi due malviventi, che mi hanno descritto come piccoli e bassi, molto giovani, le hanno strappato la borsa. Lei ha fatto appena resistenza, motivo per cui è caduta sulle ginocchia e si è ferita. Non è andata in ospedale perché con il Covid non è sicuro passare mezza giornata in pronto soccorso, come hanno consigliato anche i soccorritori del Suem che l’hanno controllata e medicata sul posto».
La donna ringrazia chi si è fermato subito a soccorrere la madre: «Per fortuna la scena è stata vista da più persone che sono accorse ad aiutare mia mamma immediatamente. Non so chi siano, ma non smetterò mai di ringraziarle. Loro, i sanitari, la polizia. Tutto questo però non stempera l’amaro in bocca: questi fatti in una città sicura non dovrebbero avvenire». 
 

LA PAURA
La figlia dell’anziana aggredita è un fiume in piena: «Non è giusto che persone per bene siano in balia di delinquenti da poco come questi.

Mamma ha pur sempre più di 80 anni ed è rimasta sconvolta per quel che le è successo. Quel che fa rabbia, davvero rabbia, è che non si è nemmeno più liberi di uscire dalla propria casa. Questo non è che un episodio, ma ce ne sono tanti altri che sono capitati nei dintorni. Parlo di sicurezza, ma anche di decoro. Possibile che ogni giorno scendiamo da casa e troviamo rifiuti, scatolette di tonno, bottiglie di birra sul marciapiede? Possibile che con questo Covid dobbiamo assistere in continuazione ad assembramenti? Possibile che Padova sia in preda a questa delinquenza? Non se ne può più. Vogliamo vivere sereni». 

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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